21 Settembre 2023

MotoGP, Luca Marini ancora a caccia della prima vittoria con Ducati

Luca Marini va a caccia della sua prima vittoria in MotoGP. Il pilota VR46 parla del rapporto con Valentino Rossi e della Ducati Desmosedici.

MotoGP, Luca Marini

A Luca Marini manca ancora la prima vittoria nella classe MotoGP, ma ha raccolto già un bottino di 125 punti che valgono il settimo posto in classifica. Con una Ducati tra le mani e un contratto prolungato fino al prossimo anno con il team VR46, il fratello di Luca Marini ha in pugno il suo destino. Questa è l’occasione giusta da sfruttare per dimostrare tutto il suo talento e tenere alto il nome della Academy.

Suo fratello Valentino Rossi

Essere fratello di un pilota nove volte campione del mondo ha i suoi pro e i suoi contro. Nella stagione 2020 in Moto2 si è guadagnato l’accesso alla MotoGP con tre vittorie e tre podi che l’hanno proiettato al secondo posto, alle spalle dell’allora campione Enea Bastianini. Essere il fratello del nove volte campione del mondo ha forse aiutato nell’inserimento in Top Class, ma in molte occasioni ha dimostrato di avere le carte in regola per brillare di luce propria.

Il giovane pilota di Tavullia, in una intervista a ‘L’Equipe’, ha parlato del rapporto con Valentino Rossi e di quanto abbia fatto nella storia del motociclismo. “E’ molto famoso, in Italia ancora di più. Incontro persone provenienti da tutto il mondo e la cosa affascinante è che ‘Vale’ suscita in loro una passione che va al di fuori degli sport motoristici. Ha raggiunto sia le nonne che i bambini“.

La carriera in moto di Luca Marini è stata forse condizionata dalla popolarità del fratello maggiore, anche se non ha influito sulle sue scelte professioni. “Quando ero bambino non sapevo quanto fosse grande mio fratello“, ha spiegato il pilota del Mooney VR46 Racing Team. “Per me era semplicemente lì e normale. A volte lo vedevo in televisione, ma non capivo cosa rappresentasse. Quando ho iniziato ad andare in moto ero semplicemente guidato dalla mia motivazione più profonda, qualcosa dentro di me. Il piacere di guidare una moto, la sensazione della velocità. E visto che ero bravo, ho pensato che forse avrei potuto guadagnarmi da vivere. È stato più mio padre ad aiutarmi a cominciare“.

La prima vittoria con Ducati

Al suo terzo anno in MotoGP, Luca Marini può contare su una moto molto competitiva come la Ducati Desmosedici GP. Il suo compagno di box Marco Bezzecchi è in corsa per il titolo mondiale, a conferma del potenziale di questo prototipo invidiato da tutti, eccellente in termini di potenza, aerodinamica e frenata. Il giusto mix per provare a centrare il primo trionfo nella massima serie del Motomondiale. “Ma il motore è essenziale. Se va bene, puoi lavorare di più sull’aerodinamica e questo è ciò che ti dà un buon equilibrio. Forse non siamo i migliori in velocità massima, ma la nostra accelerazione in uscita di curva è molto buona. È diventato uno dei nostri punti di forza“.

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