8 Settembre 2022

MotoGP, KTM lavori in corso: Dani Pedrosa indica la direzione

Lo special tester Dani Pedrosa di nuovo al lavoro per dettare lo sviluppo KTM RC16: senza le concessioni regolamenti è molto più dura

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Prove di 2023 anche in casa KTM nei due giorni di test ufficiali a Misano. Soprattutto con il collaudatore Dani Pedrosa, il primo incaricato a portare in pista alcune novità per la moto della prossima stagione. Ma anche Brad Binder, l’unico pilota confermato a Mattinghofen, ha avuto modo di provarle. Ultimi due giorni di test per sia per valutare la stagione che per capire la direzione da prendere per la prossima. Non manca la determinazione a scalare la classifica, con anche acquisti mirati a livello di tecnici. Ancora una volta da Ducati: Alberto Giribuola, attuale tecnico di Enea Bastianini, e Cristian Pupulin, 21 anni in rosso, che seguirà Jack Miller. Qui i tempi finali dei test a Misano.

KTM tra presente e futuro

“Quello che stiamo provando non è esattamente la moto del 2023, che non è ancora pronta” ha sottolineato Francesco Guidotti al momento di tracciare un bilancio dei test. “Abbiamo provato alcune nuove parti sia con Dani Pedrosa che con Brad Binder per essere certi di aver preso la direzione giusta.” Come detto, il collaudatore di punta e l’unico pilota attuale che rimarrà KTM anche nel 2023. Quest’ultimo incappato però in qualche problema tecnico nella mattinata del day-2, per poi riuscire a completare i test nel pomeriggio. “Siamo certi di avere una buona base di partenza per l’anno prossimo” ha aggiunto il direttore tecnico Sebastian Risse. Prime prove di futuro quindi, mentre si lavora sul presente con tutti gli altri. “Con Miguel abbiamo lavorato invece per capire a che punto siamo e valutare quanto fatto nel corso della stagione. Un double check su sospensioni, setting…” Stesso lavoro svolto anche coi due ragazzi Tech3 Gardner e Fernandez, quest’ultimo sempre affiancato da Guy Coulon. Che lo spagnolo ha ringraziato ancora una volta: “Mi sono divertito molto a lavorare con lui. È una persona speciale, lo ringrazio molto per il suo lavoro.”

Verso i prossimi GP

Mancano ancora sei GP alla fine della stagione, KTM punta a chiudere al meglio coi suoi piloti attuali. Brad Binder, già blindato fino al 2024, dimostra costantemente di essere il pilota su cui puntare. Settimo in classifica iridata, quasi sempre il migliore in gara per la casa austriaca. Come detto, ha già provato ciò che aveva testato Pedrosa in precedenza, ma certo non ha lasciato da parte il materiale attuale. “Siamo riusciti a migliorare qualcosa a livello di frizione e freno motore. Dobbiamo ottimizzare quello che abbiamo.” Gli altri tre piloti KTM si sono concentrati poi sul setting. “Abbiamo trovato qualcosa che dovrebbe aiutarci in altre piste” ha sottolineato Oliveira. Tanti giri per Raul Fernandez, con l’obiettivo di migliorare il passo, lo stile di guida e quindi il feeling in sella alla RC16. Remy Gardner infine ha lavorato sul miglioramento del feeling all’anteriore in curva ed in frenata. Ora tocca un breve riposo, soprattutto per l’australiano che nel GP di San Marino ha accusato sindrome compartimentale al braccio destro.

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Foto: Valter Magatti

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