11 Ottobre 2022

MotoGP, KTM investe sull’Aero-pack: “Lanceremo un razzo intelligente”

KTM punta al primo titolo MotoGP dopo i primi sei anni nel campionato. Pit Beirer assicura maggiori investimenti sull'aerodinamica.

MotoGP, Brad Binder

KTM continua a dettare legge nelle classi minori del Motomondiale: primo e terzo posto in classifica Moto3, in vetta al campionato Moto2 con Augusto Fernandez. In classe MotoGP Brad Binder è sesto, con due podi stagionali e una certa costanza, ottavo Miguel Oliveira con due vittorie, l’ultima nel GP della Thailandia. La Casa austriaca sta gettando le basi per un futuro più rigoglioso, ha ingaggiato Francesco Guidotti in qualità di team manager e Fabiano Sterlacchini come direttore tecnico. Dal prossimo anno ci sarà anche Alberto Giribuola a portare avanti l’evoluzione della KTM RC16.

Sterlacchini guida l’evoluzione KTM

Pit Beirer, direttore responsabile motorsport KTM, è entusiasta del lavoro finora svolta dall’ingegnere italiano Sterlacchini. “Il nostro Direttore Tecnico Fabiano Sterlacchini osa cambiare le cose rispetto a prima. È solo con persone così che puoi andare avanti in MotoGP. Dovevamo cambiare qualcosa nel progetto se volevamo fare un altro passo avanti. Grazie a Dio Fabiano ha osato farlo. Continueremo in questo stile, restiamo in vetta e ad un certo punto funzionerà“, ha detto a Speedweek.com. Il marchio di Mattighofen si conferma al primo posto in molte discipline motociclistiche, però serve tempo per ergersi a leader, pazienza prima di raccogliere i frutti di tanto lavoro.

L’aerodinamica nella classe MotoGP

Nel 2022 disputa la sesta stagione MotoGP, i contratti con Dorna e Tech3 sono stati prorogati fino alla fine del 2026. Entro quella data l’obiettivo è confermarsi campioni del mondo. Il Gruppo Pierer porterà un secondo marchio, GASGAS, in classe regina nel 2023, le moto saranno identiche alla KTM RC16. Bisogna però fare i conti con la concorrenza e al momento Ducati e Aprilia sono un passo avanti o forse due. Soprattutto in termini di aerodinamica, un settore sempre più preponderante in MotoGP, capace di fare la differenza in una competizione sempre più serrata, dove sono i dettagli a consentirti di vincere.

KTM ha deciso di investire maggiormente sull’Aero-pack, da qui la visita di Pit Beirer al quartier generale della Red Bull Racing e della Red Bull Technology a Milton Keynes. “La sola Red Bull Racing impiega 230 aerodinamici“, ha spiegato il CEO di KTM Stefan Pierer. Oggi in classe regina le ali hanno la funzione di migliorare l’accelerazione tenendo la gomma anteriore piantata sull’asfalto, in frenata consentono di riportare a terra la ruota posteriore, devono essere da supporto in curva. Ma senza compromettere la velocità massima: “Non basta costruire delle ali“.

Progetti per il futuro

La Casa di Mattighofen si è sempre rivelata molto contraria allo sviluppo dell’aerodinamica in MotoGP. Ma in attesa che il regolamento ponga un freno a questa area tecnica, i tecnici austriaci dovranno allestire un pacchetto competitivo in base ai regolamenti vigenti. “Stiamo lavorando sodo e lanceremo un razzo intelligente l’anno prossimo“, ha assicurato Pit Beirer. Per ora i piani noti sono quelli riguardanti la line-up piloti: Jack Miller affiancherà Brad Binder nel team factory, mentre nel box di Hervé Poncharal prenderanno posto una vecchia conoscenza come Pol Espargarò e il rookie Augusto Fernandez.

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