MotoGP, KTM a doppia aerodinamica: un mix inedito per la RC16
Nel test MotoGP in Malesia la KTM RC16 è scesa in pista con un inedito pacchetto aerodinamica. Buone le impressioni di Jack Miller e Pol Espargarò.

KTM non è particolarmente soddisfatta dopo il test di MotoGP in Malesia. I piloti della Casa austriaca hanno realizzato il 13° (Pol Espargaró su GASGAS), 14° (Brad Binder su KTM), 18° (Jack Miller su KTM) e 22° nella combinata dei tre giorni. Tante le novità a bordo della RC16, con un nuovo motore e diverse varianti aerodinamiche sviluppate in collaborazione con il team Red Bull Formula 1. Dopo le partenze di Remy Gardner, Raul Fernández e Miguel Oliveira, Red Bull-KTM e GASGAS Tech3 hanno tre nuovi piloti ai nastri di partenza della stagione 2023.
Un nuovo motore per la KTM
Il team manager Francesco Guidotti ha ammesso che c’è ancora molto da fare per mettersi al passo delle big. Brad Binder è il pilota attualmente con più esperienza in sella al prototipo di Mattighofen. “Abbiamo bisogno di un po’ più di potenza del motore in uscita di curva e più trazione, che è dove perdiamo di più rispetto alla concorrenza“, ha detto al termine del test Irta di Sepang. Il pacchetto dovrà essere ottimizzato nella due giorni di Portimao, in base ai dati offerti dai piloti e dai collaudatori Dani Pedrosa, Mika Kallio e Jonas Folger. In questo momento si può affermare che la KTM ha forse qualche problema in più del previsto.
I grandi cambiamenti sul prototipo MotoGP ’23 riguardano il posteriore ridisegnato della moto e anche le modifiche al telaio. Una modifica interessante dal momento che a capo della direzione tecnica c’è un ex ingegnere Ducati, Fabiano Sterlacchini. Fino alla scorsa stagione la moto mancava di aderenza al posteriore e sembrava un po’ troppo al limite con l’avantreno, dopo il test di Sepang poco o nulla è cambiato. Il principale aggiornamento della KTM RC16 riguarda forse il motore, con un sound abbastanza diverso dalle precedenti specifiche. Jack Miller ha rilasciato feedback positivi sul nuovo V4 e il suo supporto viene preso in grande considerazione per via della profonda conoscenza della Ducati.
Un’aerodinamica inedita per la RC16
Il costruttore di Mattighofen si è avventurato in profondità anche nel settore aerodinamico, sfruttando la collaborazione con Red Bull Advanced Technologies. Hanno tentato un mix inedito integrando le grandi carenature laterali ai diffusori nella parte inferiore delle carenature laterali. Di solito i team MotoGP utilizzano l’uno o l’altro, invece KTM è la prima a combinare entrambi in un unico pacchetto. Pol Espargarò ha dichiarato che l’aero-pack ha aiutato a raggiungere una migliore velocità massima sui rettilinei. Il minore dei fratelli di Granollers si è sentito nuovamente a casa quando è salito in sella alla moto dopo due anni difficili con la Honda. Sicuramente potrà fare meglio, tuttavia le cose non saranno facili nel prossimo biennio in MotoGP con la KTM.

Foto: MotoGP.com
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