16 Novembre 2023

MotoGP, Jorge Martin non teme aiuti a Bagnaia: “Posso battere tutti”

Martin convinto dei suoi mezzi nella lotta con Bagnaia per il titolo MotoGP: pensa che tutto si deciderà a Valencia.

MotoGP Qatar, Martin all'attacco di Bagnaia

Il sogno di Jorge Martin è ancora vivo. Vuole diventare il primo campione MotoGP con un team satellite ed è in una situazione che gli permette di pensare di potercela fare. I 13 punti che lo separano da Pecco Bagnaia no sono un gap troppo grande, considerando che mancano quattro gare (sprint incluse). Ci sono in palio tanti punti e può succedere di tutto. Il pilota del team Prima Pramac è determinato a fare meglio del rivale in questo weekend in Qatar.

MotoGP Qatar, Martin punta alla rimonta

Martin ha le idee molto chiare per questo fine settimana: “Recuperare punti è il mio obiettivo e cercherò di farne il più possibile, andrò all’attacco. In Malesia ero più teso, temevo di cadere. Ora sono secondo, ma potrei diventare primo, posso prendere dei rischi“.

Al madrileno viene domandato dell’eventualità che Enea Bastianini o anche un pilota VR46 possano aiutare Bagnaia: “Io penso a me stesso. Se faccio il 100% posso battere tutti. Penserò a me stesso, se qualcuno aiuterà Pecco io non posso controllare questa cosa“.

Nuovo asfalto e dati Ducati

Anche a lui è stato chiesto del nuovo asfalto del Lusail International Circuit: “Ci sarà maggiore grip, sarà interessante capire le gomme, come gestirle. Abbiamo tante informazioni del passato, ma potrebbero essere inutili“.

Lo scambio di dati tra le squadre Ducati non si interromperà negli ultimi gran premi: “Siamo abituati a guardare i dati dell’altro. Combattere per il titolo non è facile con questa situazione, però possiamo anche avere un vantaggio“.

Martin vuole battere Bagnaia

Jorge si aspetta tanta battaglia in Qatar e spera di avere la meglio su Pecco e gli altri: “Saremo tutti abbastanza vicini. Sicuramente la bagarre ci sarà tra i piloti più veloci. Bisognerà essere veloci e intelligenti, cercando di vincere. C’è pressione, è un weekend importante con il rischio di fare errori e perdere il Mondiale. Non bisogna fare errori“.

A suo avviso, questo GP a Lusail non sarà decisivo per l’assegnazione del titolo: “Non penso che si decida qui, ma a Valencia. Mi piace Valencia, già dalla Moto3 ho fatto belle gare e ho vinto la prima gara nel Mondiale. Spero di recuperare punti e giocarmi il titolo là”.

Come il rivale, anche lui ha subito un warning per la pressione gomme e adesso rischia una penalità da 3 secondi: “Scommetteremo, ci proveremo. Si sente una bella differenza, spero che il titolo non verrà deciso in ufficio ma in pista“.

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