4 Gennaio 2020

MotoGP, Jorge Lorenzo-Ducati: un affare che non esiste

Nessun contatto tra Jorge Lorenzo e Ducati. Il maiorchino vicino alla firma con la Yamaha in veste di collaudatore. Paolo Ciabatti smentisce le voci.

MotoGP, Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo è destinato a firmare un contratto da collaudatore con Yamaha. Da giorni qualcuno ha ipotizzato il passaggio dell’ex campione MotoGP in Ducati, ma arriva la smentita da Borgo Panigale. Albert Valera sta ancora negoziando con Iwata per definire i dettagli di una collaborazione storica per il 2020.

Gigi Dall’Igna non ha mai nascosto la sua profonda ammirazione per Jorge Lorenzo, anche dopo l’addio alla Rossa alla fine del 2018. L’estate scorsa ha persino tentato di ingaggiare il maiorchino per piazzarlo al posto di Jack Miller in Pramac. Tentativo fallito per il mancato nulla osta della Honda, per nulla intenzionata a favorire la concorrenza. Un affare che sembrava vicino al traguardo e con il pilota australiano che aveva verbalmente trovato un accordo con KTM. Ma tutto è svanito in pochi giorni.

LORENZO-YAMAHA, MANCA SOLO LA FIRMA

Questo è bastato a far immaginare un ritorno di fiamma tra lo spagnolo e Ducati, ma per adesso Jorge Lorenzo ha solo il pensiero rivolto alla sua amata M1. Nove stagioni insieme e tre titoli MotoGP, una moto costruita secondo le sue richieste e che ancora rispecchia il suo modo di guidare. “Non c’è niente – ha assicurato Paolo Ciabatti a Speedweek.com -. Non è vero che Jorge sta trattando con noi come collaudatore“. D’altronde la Desmosedici ha un domatore d’eccezion come Michele Pirro, invidiato da molti team. A cominciare dalla Yamaha che ha provato a sottrarlo a Borgo Panigale senza esito.

Adesso non manca che l’annuncio ufficiale. Nei giorni scorsi ha pubblicato alcune foto di momenti memorabili in carriera, molte le foto in sella alla M1. Un ritorno di fiamma che sta per avverarsi. Probabilmente non riuscirà ad essere in pista già nel primo test MotoGP a Sepang, in programma agli inizi di febbraio. Ma Jorge Lorenzo è pronto a rimettersi in gioco e a dare un contributo per sviluppare quella Yamaha che dalla sua dipartita non ha più vinto un mondiale.

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    Vabbeh che é dura i trovare idee per riempire i mesi senza MotoGP. Ma anche basta.