30 Dicembre 2021

MotoGP, Jorge Lorenzo ammette: “Ero andato in depressione”

Jorge Lorenzo ricorda quando nel 2018 ha rischiato di restare fuori dalla MotoGP. Sono stati giorni difficili, fino alla chiamata di Alberto Puig e Honda.

MotoGP Jorge Lorenzo

Alla fine della stagione MotoGP 2019 Jorge Lorenzo ha lasciato di stucco il paddock annunciando il suo addio alle corse. Molti si aspettavano un dietrofront anche a distanza di un anno, invece il pentacampione preferisce godersi la sua vita da investitore, tra relax, viaggi e comparsate come testimonial. In questi giorni a Dubai per le feste natalizia, il maiorchino alterna lavoro e divertimento suscitando una certa invidia. Ma il suo successo è meritato.

Ha tenuto testa e vinto contro Valentino Rossi, ha scritto la storia con il marchio Yamaha, avrebbe voluto farlo anche con Ducati. Ma proprio quando è iniziato ad esplodere il feeling con la Desmosedici, a Borgo Panigale aveva deciso di non rinnovare. Al suo posto Danilo Petrucci. Per Jorge Lorenzo il 2018 è stato uno dei momenti più difficili della sua carriera, come ammesso a DAZN. “Nei due anni di Ducati ho dei bei ricordi, forse l’unico brutto momento è stato prima del Mugello, ero entrato un po’ in depressione. In quel momento ho capito che ero rimasto senza moto ed ero nel momento più bello di tutta la mia carriera“.

Il pilota residente a Lugano ha rischiato di restare fuori dal paddock della MotoGP. Fino a quando non è arrivata l’offerta di Alberto Puig e Honda. “Vedevo tutto negativo, volevo solo dormire. Non so se fosse una depressione o una mini depressione, ma sembrava tutto molto triste. Ero molto giù di morale“. Una situazione non facile per un pilota di un team factory, che vive sotto pressione sin dal primo Gran Premio, costretto a fare risultati… altrimenti dentro o fuori. “Lo sport è diventato più metodico e perfezionista. O sei ossessionato e immerso in questo mondo o è impossibile combattere con i migliori al mondo“.

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