7 Giugno 2023

MotoGP, Joan Mir è stanco: “Non posso mentire, situazione complicata”

Il campione MotoGP 2020 Joan Mir è in un momento davvero difficile della sua carriera. Salire sul podio con la Honda RC-V sembra impossibile.

MotoGP, Joan Mir

Joan Mir è uno dei piloti più pagati della classe MotoGP subito dopo Marc Marquez, merito del titolo MotoGP conquistato nel 2020. Eppure i risultati in sella alla Honda stentano ad arrivare: nei primi cinque weekend del 2023 ha già collezionato sei ritiri, una gara saltata per infortunio, mai una top-10 e un magro bottino di 5 punti in classifica. La situazione è davvero complicata per l’ex pilota Suzuki: la RC213V è una moto su cui in tanti hanno scivolato. E adesso la situazione sembra difficile anche per lo stesso Marc Marquez.

Joan Mir nei bassifondi di classifica

Nei giorni scorsi Joan Mir ha fatto tappa nel nuovo store Dainese a Madrid per un evento commerciale. Il suo è un sorriso amaro, sono già 11 le cadute collezionate in questa prima fase di stagione MotoGP. 21esimo in classifica, la luce in fondo al tunnel non si intravede, il suo ex compagno di box Alex Rins è riuscito quantomeno a togliersi la soddisfazione di una vittoria ad Austin. “Sono stanca di cadere“, ha ammesso il maiorchino a ‘Marca’. “La situazione è molto complicata. È una situazione difficile, è una bella botta“.

Non si rassegna dopo solo cinque gare, sebbene sia naturale cominciare a pensare di gettare la spugna quando si naviga in acque così profonde. La speranza è che i tecnici della Honda possano trovare delle soluzioni tecniche che gli consentano di limare il gap dai migliori. “Non posso mentire, è molto complicato. A volte indossi una maschera e dici che va tutto bene, ma in realtà non è così“.

Il campione MotoGP lontano dal podio

Impossibile divertirsi in sella a questa RC213V con cui anche il fuoriclasse Marc Marquez fatica a salire sul podio. Riesce a metterci una pezza con il suo talento e l’esperienza, per gli altri piloti diventa un incubo, una continua ricerca di speranza, una “routine” che rischia di essere una condanna. “Andare in moto è la seconda cosa che mi piace di più al mondo. Quando tutto va bene sei felice, altrimenti senti un vuoto dentro di te“. I fan non smettono di incoraggiarlo e gli chiedono di uscire da questa situazione precaria, anche se non ci sono risposte… “Ci sto provando“.

Alla vigilia del campionato MotoGP aveva pronosticato un podio a partire dalla seconda parte di stagione. Adesso l’obiettivo sembra utopia: “In questo momento vedo il podio lontanissimo. Ma nel 2020, dopo la prima gara, vedevo il podio lontanissimo così come il Mondiale… Penso che in questo momento occorra pazienza, tranquillità, sopportare qualunque cosa accada. Non so come farò, ma devo farlo, devo sopportarlo per poi uscire da tutto questo e divertirmi ancora… In questo momento corro per portare avanti questo progetto“.

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