30 Maggio 2021

MotoGP, Joan Mir: “Ci mancano le qualifiche, più la potenza Ducati”

Joan Mir terzo nel complesso Gran Premio d'Italia. "Non potevo passare Oliveira." Ed ammette che "Oggi era difficile mettersi il casco."

joan mir motogp

Secondo podio stagionale dopo una bella battaglia in gara. Joan Mir chiude così un fine settimana decisamente complesso, segnato purtroppo da un incidente mortale. Ma le gare sono andate avanti ed il campione MotoGP in carica ha dato il massimo, risalendo dalla nona casella e lottando per un risultato di rilievo. Chiude il Gran Premio del Mugello in terza posizione, centrando l’obiettivo prefissato e guardando con fiducia alle prossime gare.

“Ho provato a dare il 100%, anche se è stato davvero difficile mettersi il casco, visto quello che è successo. È un fatto piuttosto complicato da digerire.” Il chiaro riferimento è a quanto accaduto allo sfortunato Dupasquier. Ma come detto, tutte le gare si sono disputate ugualmente. “Siamo qui per lottare per il campionato, per prendere dei rischi, ma non potevo passare Oliveira: ero svantaggiato in rettilineo e non riuscivo a superarlo in curva. Ma siamo sul podio, questo era il nostro obiettivo.” 

Sottolinea anche il limite principale della GSX-RR. “Il team ha fatto un lavoro spettacolare, ha saputo darmi una moto davvero competitiva, ma sappiamo che ci manca ancora qualcosa sul dritto. Ora troveremo circuiti più adatti a me ed a Suzuki.” Riguardo ai rivali, “Tante moto sono migliorate, le tre Ducati in particolare sono sempre davanti a noi in qualifica. L’anno scorso non era così, potevamo puntare alla seconda fila. Pecco, Fabio, spesso anche Zarco è lì… Ce la giochiamo sempre noi, ci sono gli stessi sul podio.”

A Sky Sport MotoGP rimarca anche che “Per prendere il podio col pacchetto che ho devo correre dei rischi: faccio il mio lavoro, do sempre il massimo e torno a casa.” Una volta di più però si sono visti i cronici problemi Suzuki nel turno cronometrato che decide la griglia di partenza. “Ci manca la qualifica, in cui Yamaha è molto forte, e ci manca la potenza di Ducati, che si fa sentire. La moto comunque funziona molto bene, ma nella gestione possiamo fare la differenza.”

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Foto: motogp.com

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