24 Aprile 2022

MotoGP, Jack Miller va a chiedere scusa: “Non volevo questa situazione”

Jack Miller chiede scusa a Joan Mir e al team Suzuki dopo l'incidente nella gara di MotoGP a Portimao: fra pochi giorni in pista a Jerez.

MotoGP, Jack Miller

Anche nel week-end di MotoGP a Portimao troviamo una Ducati sul podio, ma ancora una volta si tratta di un pilota di un team satellite: Johann Zarco. Jack Miller a sette giri dalla fine tenta un sorpasso troppo azzardato sulla Suzuki di Joan Mir, prova ad infilarlo all’interno, ma arriva troppo veloce in curva. Nella scivolata trascina nella ghiaia anche l’avversario maiorchino.

Miller si scusa con Mir

Una volta a terra il rivale della Suzuki lo applaude ironicamente, ma poi va ad accertarsi che Jack Miller stia bene. Un bel gesto che viene corredato dalle scuse ai box da parte dell’australiano che va a chiedere perdono nel box Suzuki a tecnici e meccanici. “Non vuoi mai cadere e non vorresti mai far cadere un altro pilota, non era mia intenzione – racconta il pilota australiano del team Ducati factory -. Sono incidenti di gara, stavo spingendo tanto in quel momento e cercando di superare, di trovare una mia linea per distanziare gli altri e cercare di puntare al podio. Ho gestito bene le gomme all’inizio, ma quando ho cercato di superare ero all’interno, non so se ho beccato una chiazza o stavo spingendo troppo… Mi dispiace tanto per avere tirato giù Joan Mir“.

Obiettivo Jerez

Fra pochi giorni il campionato MotoGP ritorna in scena sul circuito di Jerez, sarà il sesto round stagionale. Per Jack Miller potrebbe essere la gara da dentro o fuori, anche se la sua sella sembra ormai destinata a finire nelle mani di Jorge Martin o Enea Bastianini. Nelle ultime ore nel paddock circola voce di un possibile interessamento da parte della Honda che vorrebbe piazzare il pilota australiano in sella alla RC213V del team satellite LCR. Ma non è questo il momento di parlare di mercato piloti: “Jerez è la priorità… Ma quando butti giù qualcuno la prima cosa da fare è accertarsi che entrambi stiano bene e chiedere scusa. Ero io nello sbaglio e non volevo certo creare questa situazione. In gara questi incidenti possono succedere ed è stata colpa mia“.

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