12 Luglio 2022

MotoGP, Jack Miller rivela le lacune Ducati: Riding Coach e riprese video

Jack Miller dalla prossima stagione MotoGP salirà in sella alla KTM RC16 dopo cinque anni in Ducati: dopo Assen lamenta alcune lacune.

MotoGP, Jack Miller

Jack Miller corre la sua ottava stagione in MotoGP. Dopo tre difficili stagioni in sella alla Honda del team LCR prima e poi di Estrella Galicia 0,0, dal 2018 è montato sulla Ducati Desmosedici GP, conquistando 15 podi e tre vittorie. Settimo posto in classifica prima della pausa estiva, dal prossimo anno volterà pagina adottando la KTM RC16 del team factory, dove andrà a fare coppia con Brad Binder.

L’esordio in MotoGP

Alla fine della stagione 2014 ha fatto un certo scalpore la notizia del suo passaggio dalla Moto3 alla MotoGP saltando la classe di mezzo. Jack non si pente della scelta, d’altronde come rifiutare un’offerta del genere dalla Honda? “Certo, la mia carriera in MotoGP non è iniziata nel modo più semplice – ha dichiarato in un’intervista a Speedweek.com –. Alla LCR ho preso solo una Honda Open Class accanto a Cal Crutchlow. Quindi è stato come correre un anno in Moto2“. Erano gli anni in cui le moto dei team privati erano ben diverse da quelle dei team factory. Da rookie non ha centrato neppure una top 10, ma non rimpiange la decisione di aver eluso la middle class.

Nel 2015 Jack Miller si è comunque tolto qualche soddisfazione, “ho battuto tutti gli altri piloti delle Honda di classe aperta come Nicky Hayden ed Eugene Laverty sulle stesse moto“. La prima moto ufficiale arriva con il salto in Marc VDS Honda, ma non fu semplice dopo l’ingresso e il conseguente adattamento alla centralina unica della Marelli. In quello stesso anno arrivò anche la prima vittoria in MotoGP, sul bagnato di Assen, dimostrando che in condizioni estreme riesce a fare la differenza con il suo coraggio e stile di guida. “Sono fortunato ad essere veloce sul bagnato. Questo ti toglie molta pressione dalle spalle se non hai abbastanza abilità come debuttante della MotoGP o se l’attrezzatura della tua moto non è della migliore qualità

Verso l’addio a Ducati

Dalla stagione MotoGP 2023 cambierà livrea, in KTM ritroverà il manager toscano Francesco Guidotti. Questi anni con Ducati sono stati bellissimi, ma non sempre tutto è stato impeccabile. Dopo la gara di Assen conclusa al 6° posto, con sorpasso e beffa finale all’ultimo giro da parte di Aleix Espargarò, il pilota australiano ha ammesso di non avere nessun Riding Coach, né riprese video da analizzare per migliorare il proprio stile. “Nessuno mi guarda lungo la pista. Alla fine siamo una squadra ufficiale e io sono il pilota ufficiale, di solito non dipendiamo dalle informazioni di altre persone“, ha evidenziato Jack Miller. “Non utilizziamo nemmeno l’analisi video, anche se sarebbe molto utile per vedere e migliorare i dettagli. Ogni piccolo consiglio ci aiuta ad andare avanti“.

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