30 Marzo 2023

MotoGP, Jack Miller: “È strano essere avversario della Ducati”

Jack Miller chiude la prima gara in MotoGP con KTM con ottime sensazioni, ma l'ex Ducati resta la moto da battere.

MotoGP, Jack Miller

Dopo cinque stagioni MotoGP i Ducati Jack Miller si ritrova dall’altra parte della barricata. A Portimao sembrava quasi non ci fosse differenza di prestazioni in sella alla KTM, conquistando il 4° posto nella Sprint e il 7° in gara. Per lunghi tratti l’australiano ha dato l’impressione di poter ambire al podio in entrambe le sfide, prima di scoprire che la RC16 non è ancora una moto all’altezza della Desmosedici GP.

Jack Miller… buona la prima

In ogni caso Jack Miller, che alla fine dell’estate diventerà papà, ha sorpreso nel weekend all’Algarve, adattandosi al prototipo griffato Red Bull in men che non si dica. Ha tenuto duro nel gruppo di testa durante le fasi iniziali, piazzandosi provvisoriamente al terzo posto dopo la collisione tra Marquez, Oliveira e Martin. Marco Bezzecchi gli ha soffiato la posizione, con Miller che ha poi iniziato una lunga bagarre con Alex Marquez e il compagno di squadra KTM Binder. Nel finale le moto arancioni hanno faticato a superare la Desmosedici del team Gresini e sono state beffate quando la Ducati di Johann Zarco le ha superate tutte e tre nell’ultimo giro.

La sfida con le Ducati

Il pilota del team KTM factory può ritenersi più che soddisfatto all’esordio in gara con il nuovo costruttore. Durante i test invernali la RC16 sembrava destinata a recitare il ruolo di “Cenerentola”, invece ha dato buoni spunti competitivi che attendono conferma in Argentina. Il gap con la Ducati è ancora evidente e sostanziale, come dimostra il corpo a corpo con Alex Marquez. “È strano essere dall’altra parte del tavolo a parlare di quel potere Ducati! Ma funziona così, dobbiamo farci i conti e stiamo lavorando sodo“. In partenza ha anche provato a fregare Pecco Bagnaia staccando perfettamente… “Ho fatto il possibile per passarlo ed entrare in testa alla prima curva, ma non ci sono riuscito con quel vento contrario“.

A Termas cerca conferme

Il GP di Portimao è servito a Jack Miller soprattutto per prendere maggiore confidenza con la moto e conoscerla meglio. Ha compreso qualcosa in più sull’aerodinamica, ma anche sul distacco esistente dai big. “Sono abbastanza felice di uscire da qui a punti in entrambe le gare. Evitando qualsiasi manovra davvero stupida e che potesse costare dei guai“, ha aggiunto ‘JackAss’. Altra piacevole sorpresa è stato scoprire che la RC16 si è dimostrata meno fisica da guidare rispetto alla Ducati. “La moto stessa è piuttosto agile… Penso che il primo weekend di gara sia stato un successo, con punti decenti. Niente come il bottino che Pecco ha preso da qui, ma è una stagione lunga, ci sono altre 40 gare“. Domani si ritorna già in pista a Termas per il GP d’Argentina e sarà il momento di cercare conferme.

Foto: MotoGP.com

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