19 Marzo 2022

MotoGP: impresa Di Giannantonio, qualifica da top al secondo GP

L'approdo in Q2 e l'11° posto in griglia. Qualifiche fantastiche per Fabio Di Giannantonio, un primo segnale importante nel suo anno d'esordio.

di giannantonio motogp

Al Mandalika Circuit abbiamo assistito a qualifiche abbastanza sorprendenti, sia in positivo che in negativo. Nel primo caso è d’obbligo citare Fabio Di Giannantonio, al debutto in MotoGP e capace di prendersi la Q2 al secondo Gran Premio 2022. Un risultato notevole per un esordiente, considerando l’altissimo livello della top class attuale e le difficoltà di questa nuova pista, che hanno condizionato piloti ben più esperti di lui. Una bella iniezione di fiducia per il pilota romano di Gresini Racing.

Se guardiamo il GP precedente, la situazione è stata ben diversa. In Qatar ‘Diggia’ chiaramente ha fatto fatica, tra il debutto ufficiale e le particolarità di Losail, piazzandosi 21° in qualifica per poi chiudere 17° e penultimo in gara. Stavolta invece si è preso di forza la Q2 assieme al compagno di marca Bagnaia, per poi chiudere appena fuori dalla top ten, 11° a circa 7 decimi dal poleman Quartararo. Si può dire che ha sfruttato le difficoltà di qualche altro pilota (le Honda e Mir su tutti), ma certo ha tratto vantaggio anche dal fatto di essere ‘più alla pari’ sulla pista indonesiana, novità di questa stagione 2022.

L’aiuto dai test e da Bagnaia

Un bel risultato anche per dimostrare di meritarsi la MotoGP. Al suo approdo in top class non sono certo mancate le perplessità per gli attesi ma mai arrivati risultati nelle classi minori. Considerato una promessa del motociclismo tricolore, finora ha raccolto tre successi e 22 podi totali in sei stagioni tra Moto3 e Moto2. Ora ha la grande occasione in classe regina ed è determinato a far vedere di che pasta è fatto. Partendo da questo primo passo in qualifica. “Ha una guida molto dolce e precisa, che qui lo sta aiutando. Può certo fare bene anche domani” ha sottolineato il compagno di box Bastianini.

“Certo i test qui ci hanno aiutato, avevamo più riferimenti” ha aggiunto lo stesso Di Giannantonio. “Sapevo poi che potevo essere veloce con la soft. Ma come ritmo mi sa che siamo messi un po’ peggio, forse da top 15… Anche se certo spero di rimanere col gruppetto da top ten.” Sottolinea anche l’aiuto di una buona scia. “Ho seguito Pecco e mi ha aiutato parecchio. Devo dire che poi in Q2 ero un po’ ‘stanco’ e non sono riuscito a ripetere quei tempi, ma non posso certo essere deluso.”

Foto: motogp.com

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