14 Luglio 2023

MotoGP, il consiglio di un campione: “Marc Marquez deve ritirarsi”

Marc Marquez e Honda sono in piena crisi. Le speranze sono affidate al test di Misano e alle concessioni. Wayne Gardner consiglia il ritiro.

MotoGP, Marc Marquez

Le prossime settimane saranno decisive per pianificare il futuro di Marc Marquez e Honda. Certe dichiarazioni a ridosso del GP di Assen lascerebbero ipotizzare un divorzio imminente, ma i vertici HRC faranno di tutto per tenersi stretto il campione di Cervera. Il test MotoGP di Misano a settembre sarà una tappa decisiva per convincerlo a restare, insieme alle nuove concessioni che la Dorna ha appositamente allestito per aiutare i marchi giapponesi e che consentiranno di accelerare sull’evoluzione della RC213V nel 2024. Secondo altri questo momento di crisi Honda avrebbe radici ben più profonde…

Honda senza un buon collaudatore

Wayne Gardner, campione nel 1987 e vicecampione nel 1986 e 1988, ha espresso apertamente la sua opinione sull’otto volte campione iridato. Premette che la mancata evoluzione della moto negli ultimi anni sia in parte imputabile al test team. A detta di Alberto Puig serviranno molti mesi per uscire da questo stato di precarietà tecnica, a dimostrazione di come gli ingegneri giapponesi abbiamo perso completamente la bussola. “In Honda non investono in buoni collaudatori. Fanno affidamento su Marc Marquez, che è molto veloce, ma non credo sia un buon collaudatore. Marquez ha molto talento, ma il problema è che non è un collaudatore e non sa come migliorare la moto. È qui che molti piloti non sono all’altezza del suo livello e lui continua a spingere al di sopra di ciò che è la moto stessa“.

Il consiglio di Wayne Gardner

A Silverstone avremo le idee più chiare sul futuro del fuoriclasse catalano, sebbene tutto lasci pensare che le cose non cambieranno fino a scadenza di contratto. Secondo Gardner, invece, l’era Marquez sarebbe al tramonto. “Marc ha subito molti infortuni, ma torna e si infortuna di nuovo – racconta in un’intervista a Motosan -. Ai miei tempi, se avevi cinque o sei incidenti all’anno, potevi farti male seriamente. Tuttavia, grazie a tutte le attrezzature attuali, i piloti si infortunano di meno, ma cadono di più. Insomma: la fanno franca… La mentalità cambia, il corpo si indebolisce e tutto questo diventa un ciclo di frustrazione. La mia opinione è che Marquez dovrebbe ritirarsi finché può“.

Il rischio è che Marquez possa spingere di nuovo la moto al limite e farsi male sul serio, senza dimenticare che la diplopia è un problema che cova sotto la cenere. “Sono un suo grande fan, ma temo che si farà male se prova a tornare. Le moto sono cambiate, i piloti sono molto più giovani. Ha già 30 anni ed è una mentalità diversa. Non lo dico da punto di vista critico, sono preoccupato per la sua vita futura. Devi capire che hai ancora altri 50 anni da vivere“.

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