18 Agosto 2022

MotoGP, Honda sacrifica Nakagami: “Come se fossi un collaudatore”

Honda impiega Taka Nakagami per provare nuove parti durante i week-end di MotoGP. Il suo destino professionale resta ancora un mistero.

MotoGP, Taka Nakagami

Il destino di Takaaki Nakagami è nelle mani della Honda e resta ancora incerto alla vigilia del GP d’Austria. Sembrava scontato l’arrivo di Ai Ogura in MotoGP, ma anche in questo caso i vertici HRC hanno preferito prendere tempo come avvenuto con Joan Mir (per motivi diversi). Lucio Cecchinello, team principal di LCR Honda, ha le mani legate sull’argomento e attende l’arrivo di Alex Rins per ritornare a inseguire il podio. Un obiettivo che manca dai tempi di Cal Crutchlow.

Stagione MotoGP complicata per Taka

In casa Honda massima priorità è data all’evoluzione della RC213V, tanto che nel week-end austriaco ci sarà anche Marc Marquez ai box. L’otto volte iridato vuole parlare da vicino con gli ingegneri nipponici che stanno portando avanti lo sviluppo del prototipo, anche in vista del prossimo test MotoGP di Misano, dove vedremo alcune anticipazioni per la stagione 2023. Nakagami occupa il 16° posto in classifica con un bottino di 45 punti, lasciandosi alle spalle sia Pol Espargarò (17°) che Alex Marquez (18°). “Finora la stagione 2022 è stata davvero dura, con molte cadute“. La più clamorosa in Catalunya, quando alla partenza ha atterrato Alex Rins e Pecco Bagnaia, senza subire nessuna sanzione. “Dopo quella caduta ho problemi alla schiena. Sia il Sachsenring che l’Assen sono state gare complicate“.

L’evoluzione della RC213V

Nei box Honda regna una certa delusione per i risultati raccolti in questa stagione MotoGP. Un solo podio a firma di Pol Espargarò a Losail, poi un vuoto assoluto che ha raggiunto l’apice in Germania, quando nessun pilota HRC si è piazzato in zona punti. Le condizioni di Marc Marquez rappresentano un altro ostacolo per le prestazioni generali del marchio, che attende con ansia il ritorno del suo fuoriclasse per risollevarsi da una situazione non facile.

Le novità che arrivano dal Giappone passano per le mani di Taka Nakagami, che si ritrova a fare un po’ da collaudatore a scapito dei risultati. “Non è facile farlo durante i weekend di gara, ma a volte mi danno parti nuove come se fossi un tester. È davvero difficile sviluppare la moto, ma dobbiamo capire dove siamo e non perdere la strada“, ha detto a MotoGP.com. “Nessuno è contento dei risultati che abbiamo ottenuto finora, ma stiamo cercando di migliorare“.

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