15 Gennaio 2023

MotoGP, Honda rivoluziona il box: lo staff di Marquez “blindato”

Nella stagione MotoGP '23 Honda cambia le pedine ai box. Invariato lo staff di Marc Marquez, le gare sprint possono giocare a suo favore.

MotoGP, Marc Marquez

La Honda prova a reagire all’ultima e deludente stagione di MotoGP. Tre piloti su quattro avranno nuovi capotecnici, anche Stefan Bradl avrà un nuovo ingegnere di pista, mentre Marc Marquez resta l’unico a continuare con il suo fidato Santi Hernandez. Dopo l’ultimo posto in classifica costruttori c’è aria di rivoluzione: Takeo Yokoyama, project leader dal 2016, ritorna in fabbrica a Tokyo, ad annunciargli il licenziamento è stato il presidente HRC Shinya Wakabayashi nel mese di agosto. Al suo posto Shinichi Kokubu che ha negoziato l’accordo con Kalex per i forcelloni Kalex in alluminio. Resta da vedere se Kuwata conserverà il ruolo di direttore generale HRC.

I problemi della Honda RC-V

Solo Santi Hernandez mantiene il suo posto ai box, lo staff di Marc Marquez resta intoccato. Una fiducia a tempo quella tra il marchio dell’Ala dorata e l’otto volte campione del mondo, in attesa che i risultati diano il responso finale. Il test MotoGP di Sepang darà già qualche presagio di quello che potrebbe essere il futuro del fuoriclasse, con la sella Yamaha di Franco Morbidelli che potrebbe fare gola. Nulla di ufficiale per il momento, ma semplice nozione di fantamercato. Gli ingegneri giapponesi riusciranno a risolvere le pecche della RC213V preannunciate largamente dal suo pilota di punta? “Abbiamo sofferto un po’ con il motore, soprattutto in circuiti come la Malesia. Ci sono problemi con l’avantreno, sul come frenare per fermarsi in meno tempo e rischi, e poi in curva. Penso che se miglioriamo l’ingresso in curva, migliorerà anche l’uscita“.

Il nuovo format MotoGP

Non facile risolvere tutte queste problematiche in tre mesi, considerando che la concorrenza non resta a guardare. E resta l’incognita del braccio, non più lo stesso dopo quattro operazioni in due anni. La preparazione fisica procede a gonfie vele, ha ripreso ad allenarsi con la moto da cross, ma la MotoGP richiede uno sforzo ben diverso. Cambia inoltre il format del campionato con l’ingresso delle gare sprint, una novità assoluta per tutti e che potrebbe rimescolare le carte in tavola. A detta di molti potrebbero essere agevolati i piloti con più esperienza. “Un nuovo formato, con poco tempo per adattarsi, sarà più impegnativo. Sicuramente dovremo adattarci al nuovo programma, ma è normale. Ogni cosa viene testata e poi dovrà essere adattata alle richieste dei team e dei piloti. Ma siamo lì per correre, più gare ci sono meglio è“.

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