4 Febbraio 2024

MotoGP, Honda RC-V: prime sensazioni dopo lo Shakedown

La MotoGP completa lo Shakedown e attende il primo vero test 2024. Le sensazioni in casa Honda nelle prime fasi dell'era post Marquez.

MotoGP, Johann Zarco

La Honda vuole tornare ai vertici della MotoGP, quel marchio campione che ha scritto la storia per tanti anni. Dopo l’addio forse non definitivo di Marc Marquez, il marchio dell’Ala sa di necessitare di tempo per ritornare al vertice, ma non è escluso che nella prossima stagione possa togliersi qualche soddisfazione. La RC213V è in piena evoluzione e nello Shakedown di Sepang abbiamo potuto scrutare diversi dettagli.

L’effetto Luca Marini

L’attenzione di HRC è puntata soprattutto sul settore aerodinamico, come dimostrano il nuovo design della coda e le nuove alette sulla parte posteriore della moto. I giapponesi hanno deciso di posizionare le appendici aerodinamiche sul parafango, mentre gli altri costruttori scelgono di posizionarle sulla forcella. In casa Honda è tempo di sperimentazioni, Uno dei problemi da risolvere nell’era post Marquez è l’aderenza al posteriore in uscita di curva e tali soluzioni sembrano volgere in questo senso.

I primi giri in Malesia confermano ancora un certo smarrimento della Honda, come afferma Luca Marini: “Non è ancora tutto chiaro, ma abbiamo capito in quale direzione lavorare“. I feedback dell’ex pilota Ducati potrebbero aiutare gli ingegneri ad accelerare i tempi dell’evoluzione della RC-V. “Ancora non abbiamo l’esperienza delle altre Case, ma se hanno capito i miei commenti porteranno a qualcosa d’interessante“.

Le impressioni di Zarco e Nakagami

Per quanto i tempi dello Shakedown siano relativi, nel day-3 il più veloce del marchio giapponese risulta Johann Zarco, un altro ex Ducati. “Ho potuto confermare le buone sensazioni riscontrate a Valencia qui il primo giorno. Abbiamo lavorato sulla posizione di seduta e sull’assetto. Il secondo giorno ho ricevuto la nuova moto che ha funzionato ancora meglio“. Dopo tanti anni in Ducati, il pilota di Cannes sa valutare il confronto ma si dice ottimista: “Credo che ci sia del potenziale, la nuova moto è nata molto beneOra continueremo a lavorare, proveremo alcune cose aerodinamiche e penso che tutto il lato elettronico della moto possa migliorare. Piccole cose che possono fare un grande risultato“.

Occhi puntati anche sul motore della RC-V, considerando che le nuove concessioni consentiranno di apportare modifiche anche nel corso della stagione MotoGP. Per Taka Nakagami sarà il settimo anno sotto l’egida del team di Lucio Cecchinello. “Il carattere del motore è molto più positivo, puoi controllarlo meglio con l’acceleratore. C’è più coppia e velocità massima… Sembra che abbiamo trovato il concept giusto. Possiamo ancora lavorare molto sulla geometria della moto e sull’elettronica. Ma la prima impressione è stata abbastanza buona“. In queste ore i tecnici potranno apportare le modifiche necessarie in vista del test ufficiale (6-8 febbraio), quando inizierà il vero confronto con i marchi rivali.

Jonathan Rea, la biografia ufficiale disponibile su Amazon

Lascia un commento