13 Agosto 2020

MotoGP, GP Misano a porte aperte: arriva il sì per 10.000 spettatori

MotoGP a Misano con il pubblico sugli spalti. Arriva l'autorizzazione per 10.000 spettatori per i due GP, con controlli sempre serrati.

motogp misano

I due eventi MotoGP di Misano potranno contare su una buona rappresentanza di pubblico. Arriva l’autorizzazione della regione Emilia Romagna per garantire l’accesso a circa 10.000 spettatori al giorno per assistere dal vivo (ma non sui prati) ai Gran Premi del Motomondiale. A questi si aggiungeranno altre 3.000 persone dell’organizzazione e dell’assistenza ai team. Un primo passo per un circuito che l’anno scorso ha toccato quota 160.000 presenze nel corso del fine settimana di gare del 2019. Per i biglietti si saprà di più nelle prossime ore.

L’annuncio arriva con un comunicato sul sito della regione. “La deroga arriva di fronte agli ampi spazi all’aperto disponibili. Il Misano World Circuit Marco Simoncelli ha una capienza omologata per circa 110.000 persone, delle quali oltre 40.000 in tribuna. Saranno previsti parcheggi e accessi dedicati per le varie tribune, con un imponente spiegamento di steward per il controllo dei comportamenti all’esterno e all’interno dell’impianto. Precluso l’accesso ai prati. Il gestore conserverà per almeno 14 giorni copia degli elenchi nominativi di coloro che hanno acquistato i biglietti, rendendoli disponibili su richiesta alle strutture sanitarie in caso di necessità di svolgere attività di tracciamento e contatto”.

“Una decisione che ci emoziona” è il commento unanime dei promotori del doppio evento a Misano. “Un grazie sincero alla Regione Emilia-Romagna e al presidente Bonaccini per aver ascoltato e valutato con attenzione il nostro progetto. Certo, non sono i 160.000 in un solo weekend dello scorso anno, ma oggi obiettivamente abbiamo un’occasione che fino a poche settimane fa pareva impossibile. È un potente messaggio mediatico che raggiungerà tutto il mondo, nonché una grande assunzione di responsabilità. Vogliamo far sì che l’evento sia una grande festa simbolo, nel mondo delle moto e non, di un’accelerazione verso condizioni di sostenibilità degli eventi sportivi.”

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