23 Aprile 2023

MotoGP, Gigi Dall’Igna: “Non possiamo andare avanti così per sempre”

Gigi Dall'Igna alla decima stagione MotoGP con Ducati. Nel futuro a breve termine prevede di rinunciare al terzo team satellite.

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Gigi Dall’Igna è al suo decimo anno in MotoGP con la Ducati, nel 2022 è finalmente arrivato il primo titolo iridato con Francesco Bagnaia. 56 anni, di origine veneta, è considerato il vero stratega della Casa di Borgo Panigale. Con le sue innovazioni aerodinamiche ha fatto la storia e permesso alla Desmosedici GP di accreditarsi come il pacchetto più competitivo sullo scacchiere mondiale.

Il primo anno è stato difficile acclimatarsi nel nuovo ambiente Ducati dopo essere passato da Aprilia. Ha dovuto conoscere le persone e il modo di lavorare, “dal secondo anno sono stato un vero Ducatista“. La stagione MotoGP ’23 si prospetta altrettanto rosea, peccato per le due cadute di Bagnaia in Argentina e Texas che gli avrebbero consentito un bottino di 45 punti ed essere attualmente saldamente in testa alla classifica… Non facile il suo lavoro, nella mente circolano sempre problemi e imprevisti, il segreto sta nell’evitarli, perché durante i weekend “non è più possibile risolverli, è semplicemente troppo tardi. Cerchi di pensare al problema prima della gara e poi devi andare in gara e capire se sei riuscito a risolvere il problema“.

Le cadute e il team satellite

Ci sono poi gli errori non tecnici, quelli umani, come nel caso di Francesco Bagnaia che ha incassato due zeri in due GP consecutivi. Sarebbe facile arrabbiarsi, avviene d’istinto anche ai fan e ai non addetti ai lavori. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico: “Tutti commettono errori e il pilota ha un lavoro davvero difficile. Diventa un problema solo se i piloti continuano a commettere gli stessi errori. Ma gli stessi errori devono essere accettati“, ha sottolineato Gigi Dall’Igna a Speedweek.com.

La Ducati è diventata una potenza di fuoco in MotoGP, capace di vincere e salire sul podio anche con le Desmosedici meno aggiornate. Vedi Luca Marini, Marco Bezzecchi, Alex Marquez autore di una pole a Termas. Otto prototipi che si alternano costantemente nelle posizioni di vertice, anche se presto dovrà rinunciare ad uno dei suoi team (VR46 o Gresini). Per riequilibrare i giochi FIM e Dorna spingono affinché anche la Yamaha abbia la sua squadra cliente. “Sono davvero contento con otto moto in campo ma di certo non possiamo andare avanti così per sempre“.

“58” il racconto illustrato ispirato allo straordinario Marco Simoncelli, su Amazon

Foto: MotoGP.com

Lascia un commento