20 Aprile 2022

MotoGP, Gabarrini: “Bagnaia grande talento, manca la cattiveria”

Cristian Gabarrini, capotecnico di Pecco Bagnaia, parla alla vigilia del quinto round MotoGP: a Portimao sarà un week-end da dentro o fuori.

MotoGP, Pecco Bagnaia

Francesco Bagnaia arriva a Portimao con 23 punti e il 12° posto in classifica MotoGP, a -38 dal leader e compagno di marca Enea Bastianini. Due quinti posti in Argentina e Texas sono finora le migliori prestazioni in una stagione che è cominciata fra nervosismo e difficoltà. Ha raccolto meno di quanto ci si aspettasse dal vicecampione, che all’Algarve ha raccolto la penultima vittoria nel finale di campionato 2021. Da qui dovrà ripartire la scalata verso la vetta, prima che sia troppo tardi, per riportare sorrisi e fiducia in un box che attende freneticamente il suo primo podio o vittoria del 2022.

Bagnaia riparte da Portimao

Il tracciato portoghese, con i suoi saliscendi, sembra calzare a pennello per Pecco Bagnaia e la Ducati Desmosedici, almeno fino allo scorso anno. Nel primo dei due round a Portimao aveva preso una doppia bandiera gialla nella Q2 che gli aveva negato la pole position e costretto a partire dalla 11esima piazza in griglia. Fu un secondo posto finale alle spalle di Fabio Quartararo. Sarà un week-end con i nervi sul filo del rasoio, perché questo Gran Premio avrà già il sapore del dentro o fuori per la corsa al titolo MotoGP.

Cristian Gabarrini, l’ingegnere di pista di Pecco, è curioso di fare un confronto fra il 2021 e il 2022. “È vero, questa è una gara significativa, il pacchetto Bagnaia-Ducati lo scorso anno a Portimao funzionava molto bene e ci aspettiamo quantomeno di avere un riscontro su una pista dove eravamo andati forte in tutte le condizioni“. L’attenzione critica è puntata sulla Desmosedici GP22, la nuova versione che sembra avere ancora qualche problema di dentatura e richiede tempo per essere metabolizzata. Ma è anche vero che il pilota torinese ha forse avvertito troppo la pressione della vigilia di campionato. “Ora l’obiettivo è tornare a una condizione di normalità come nella seconda parte del 2021“.

Titolo MotoGP ancora nel mirino

A influire sul timido inizio di Pecco Bagnaia in questo inizio di campionato c’è sicuramente la vicenda dell’abbassatore anteriore e il ritardo nella scelta della specifica di motore da adottare. Gabarrini non ha dubbi sul suo talento: “Pecco ha un grandissimo talento – dice a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. L’unica cosa che posso recriminargli, che in realtà è un pregio, è che a volte manca di cattiveria. È un ragazzo d’oro e a volte gli servirebbe essere un po’ più cattivo. Potenzialmente ha le capacità per arrivare a vincere come i grandi, ma io posso parlare solo della parte tecnica, tutto il resto ce l’ha in mano lui“.

Bisogna affilare le armi nel week-end di Portimao, tirare fuori il carattere e lavorare senza errori dentro ai box. Sarà un’occasione da non fallire per gli uomini Ducati che ancora sono certi di poter puntare al titolo iridato della MotoGP. D’altronde gli avversari diretti non hanno certo brillato nelle prime quattro tappe mondiali. “Pecco è il migliore in frenata, e quello era un suo punto debole all’arrivo in Ducati. Questo a me è capitato solo con Jorge Lorenzo – ha concluso Cristian Gabarrini -. Pecco ha ancora un margine di crescita, ma a certi livelli è tutto nella testa dei piloti“.

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