11 Gennaio 2023

MotoGP, Franco Morbidelli: Yamaha, Quartararo e la sindrome di Marc Marquez

Franco Morbidelli davanti ad una stagione MotoGP decisiva per la sua carriera. La presenza di Quartararo non aiuta il pilota della Academy.

MotoGP, Franco Morbidelli

Nella stagione MotoGP 2020, contrassegnata dalla pandemia Covid, Franco Morbidelli ha conquistato tre vittorie e due podi, chiudendo per il secondo posto in classifica piloti. A Jerez 2021 è salito di nuovo sul podio con la Yamaha M1 del team satellite, dopo l’operazione al ginocchio e il passaggio nel team factory qualcosa è andato storto. Nel 2022 ha ottenuto un 7° posto sul bagnato in Indonesia e un 10° posto a Valencia come migliori risultati, un mezzo tonfo che semina dubbi sul pilota italobrasiliano della VR46 Academy.

Morbidelli nel team factory

Nell’ultimo campionato ha raccolto appena 42 punti (19° in classifica) a fronte dei 248 punti del compagno di box Fabio Quartararo (vicecampione del mondo 2022). Qualcosa è cambiato per Franco Morbidelli dopo l’intervento ai legamenti del ginocchio e il successivo passaggio in Yamaha factory, dove ha preso il posto di Maverick Vinales. Non era ancora nella forma migliore dopo uno stop di tre mesi e ha disputato le ultime cinque gare con la M1 ufficiale che fino a quel momento non aveva mai avuto. Ma non può essere questo il vero motivo della debacle. “Ha accettato il ruolo, si è unito al nostro team [di fabbrica], ma probabilmente era troppo presto – ha spiegato Lin Jarvis a Crash.net -. In realtà, in quella fase non era ancora in forma per la gara“.

Il punto debole di Morbidelli

Nel 2022 il ginocchio non era più un ostacolo per le sue prestazioni, come confermato dallo stesso Frankie. Piuttosto la moto richiedeva uno stile di guida più aggressivo e non ha saputo adattarsi. “Non è stato in grado di avere la stessa velocità, l’aggressività in frenata e velocità in curva di cui hai bisogno per la Yamaha“, ha proseguito il manager britannico della Yamaha. “Per far funzionare bene la Yamaha devi essere aggressivo in frenata ed entrare velocemente in curva. Ma ci vuole molta fiducia per farlo, questo è il punto forte di Fabio. Ha molta confidenza con la parte anteriore della moto e Frankie ha faticato a trovarla. Ha cercato diverse soluzioni e provato a modificare le impostazioni e le configurazioni, ma non ha funzionato“.

Il talento di Franco Morbidelli è indubitabile, ma serve un nuovo approccio per portare al limite questa M1 e il tempo è davvero limitato dopo una stagione 2022 deludente. “Deve riscoprire se stesso e dobbiamo dargli strumenti migliori per aiutarlo in questo processo“. Il prototipo 2023 potrebbe dargli qualche soluzione utile per risalire le posizioni e restare incollato al gruppo di testa. A tal proposito gli ingegneri stanno lavorando su una specifica più “user friendly”, ma il pilota 28enne dovrà metterci del suo per uscire più velocemente dalle curve, essendo la Yamaha M1 una moto che scarseggia in termini di potenza. “Fabio è molto intelligente nell’estrarre il massimo potenziale dal pacchetto. Frankie può farcela, ma deve ritrovare la fiducia in se stesso“.

La pressione interna ed esterna

Non facile quando si condivide il box con un campione come Quartararo che gli finisce sempre davanti. Una situazione più o meno simile a quella dei cari compagni di marca di Marc Marquez. “Penso che ci siano alcune somiglianze con Honda“, ha proseguito Lin Jarvis. “Penso che per molti anni Marc sia sempre stato l’esecutore straordinario che può fare cose che altri piloti non possono ripetere“. Per Franco Morbidelli si aggiungerà anche la pressione di un contratto in scadenza alla fine del 2023. Nonostante i problemi tecnici della M1 la sua sella resta molto ambita. Due i nomi che potrebbero ambire ad affiancare Fabio Quartararo. Il primo è quello di Toprak Razgatlioglu, che da tempo vorrebbe provare l’esperienza MotoGP. Il secondo è quello di Jorge Martin che ha un’opzione di potersi svincolare alla fine di quest’anno. Ma gli converrà lasciare una moto competitiva come la Ducati Desmosedici GP?

Foto: MotoGP.com

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