12 Settembre 2019

MotoGP, Fabio Quartararo: “Valentino mi prende come riferimento”

Fabio Quartararo, il rookie che sta sorprendendo in MotoGP. Pronto per prendere il posto di Valentino Rossi sulla Yamaha ufficiale? "Sarebbe un onore".

Fabio Quartararo

Fabio Quartararo non è mai stanco di stupire, anzi. Viene annunciato come l’astro nascente della MotoGP, secondo alcuni il solo capace di mettere il bastone tra le ruote a Marc Márquez. I numeri sono provvisori ma già eloquenti: tre podi e tre pole nelle prime dodici gare. E trattasi solo della sua stagione da rookie.

Francese di origini siciliane, Fabio Quartararo in più occasioni ha girato più veloce dei piloti ufficiali. Dopo una stagione non troppo brillante in Moto2 pochi avrebbero scommesso su di lui. Eppure nel team Petronas SRT avevano già le idee abbastanza chiare, dopo aver escluso l’ipotesi Jorge Lorenzo. Ma se tutti pensavano ad un anno di apprendistato al fianco di Franco Morbidelli, questo non è avvenuto. “Tutti mi davano per predestinato, avevo molta pressione e non sapevo dove andare – ha spiegato a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Dall’anno scorso con la Speed Up di Boscoscuro e l’apporto del mio manager Mahé ho trovato l’ambiante familiare che mi ha fatto svoltare“.

Nessuno sa e può spiegare come riesca in molte occasioni a fare meglio di Rossi e Viñales. Fabio Quartararo prova a dare una risposta: “Credo dipenda da come lavoro con la squadra: ogni volta che salgo sulla moto, non stravolgiamo le cose. Io poi ho una motivazione molto alta: se vedi che Viñales, Rossi o Morbidelli sono davanti, vuoi fare meglio“. Fino a qualche anno fa il giovane rider transalpino era in fila nel paddock per chiedere un autografo a Valentino Rossi.

Adesso riesce persino a batterlo in pista. “È speciale. Soprattutto quando vedo che in prova cerca la mia scia: vuol dire che mi prende come riferimento. E dire che anni fa aspettavo ore per un suo autografo…“. Sarà lui a prendere il suo posto sulla M1 ufficiale? “Non ci penso, ho un anno con Petronas e non credo che si possa indicare a Valentino quando smettere. Ma se dovesse accadere – ha concluso Fabio Quartararo – sarebbe un onore“.

Lascia un commento