21 Agosto 2022

MotoGP, Ezpeleta secco ai piloti: “Non dovevo avvisarvi io”

I piloti della MotoGP accusano Dorna di non aver discusso insieme l'introduzione delle gare sprint. Carmelo Ezpeleta ricorda che dovevano essere i team ad informarli.

MotoGP, Carmelo Ezpeleta

Il dado è tratto e dalla prossima stagione MotoGP cambierà il formato del week-end con l’introduzione di una gara Sprint per ogni Gran Premio. Si disputerà il sabato pomeriggio, punti dimezzati e anche il numero dei giri (con un minimo di 10): 12 punti al vincitore, 9 al 2°, 7 al 3° e giù a scalare fino al 9° classificato. Molti dettagli devono essere ancora definiti, come la cancellazione o meno del warm-up. Le due sessioni di prove libere del venerdì saranno allungate di 15’ e determineranno l’accesso diretto in Q2.

Ezpeleta si difende dai piloti

Dorna aveva avvisato i team durante il GP di Silverstone, ma non ha coinvolto i piloti. Da qui le proteste di una larga fascia che si dice contraria alla svolta che verrà introdotta dalla stagione MotoGP 2023. La decisione ormai presa è stata annunciata venerdì in Safety Commission per la prima volta. “Il mio obbligo con loro è quello di parlare di sicurezza, sui cambiamenti di format sono le loro squadre che dovevano informarli“.

Ancora una volta si parla dell’ipotesi di un sindacato, con un leader capace di tutelare i loro diritti anche in termini contrattuali. “Parlano di un sindacato? Sono cose che i piloti hanno detto imboccati dai media, nessuno di loro è venuto a parlarmi di questa necessità“, ha aggiunto Carmelo Ezepeleta. “Un sindacato esiste già, ed è la Safety Commission, dove si parla di tutto. Non c’è nessuno sport al mondo in cui c’è un dialogo continuo su quanto accade tra organizzazione e sportivi, come succede in MotoGP“.

Il nuovo format della MotoGP

A Misano avremo le idee più chiare su quella che sarà la MotoGP 2.0, ma restano da limare solo pochi dettagli. “Dobbiamo definire lo schema finale, le qualifiche varranno per la gara del sabato e della domenica, non aumentiamo il numero dei giri – ha specificato il boss della Dorna a Sky Sport MotoGP -. La cancellazione delle FP4 è una possibilità che stiamo discutendo, così come del warm-up. Vogliamo fare l’interesse di questo sport, fare qualcosa in più per le TV, portare gente di sabato sui circuiti“.

La svolta potrebbe aiutare anche a trovare una Casa sostitutiva della Suzuki nel Mondiale. “Siamo contenti con i cinque costruttori al momento, non vogliamo aumentare a tutti i costi il numero dei costruttori. Ovviamente un pacchetto più convincente può essere utile. Nella giornata di sabato la gara sarà alle 15:00, domenica solitamente alle 14:00. Lo schema sarà il solito: Moto3, Moto2 e MotoGP e vogliamo che alla fine ci sia l’invasione di pista da parte dei fan“.

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