21 Febbraio 2022

MotoGP, Ezpeleta: “Sarà un Mondiale hybrid, il futuro sarà a benzina”

Carmelo Ezpeleta, alla vigilia della stagione MotoGP 2022, fa un bilancio generale. Bagnaia e Marquez tra i favoriti, il futuro resta la benzina

Carmelo Ezpeleta, MotoGP

Il 4 marzo inizierà il primo week-end di MotoGP a Losail, ancora pochi giorni e potremo rivedere in azione team e piloti del Motomondiale. Sarà un anno particolare, in cui l’emergenza Covid sembra andare scemando, con 21 gare per la prima volta in calendario, con new entry e un’assenza di peso, come quella di Valentino Rossi. “E’ il primo anno senza di lui“, dichiara Carmelo Ezpeleta. “Abbiamo la fortuna che quello che ha creato rimane. E’ un campione velocissimo, ha attirato tanta gente, sono sicuro che senza di lui potremo fare bene“.

Bagnaia e Marquez tra i favoriti

Il boss della Dorna, parlando con Sky Sport, pone nella lista dei favoriti Pecco Bagnaia, che oggi ha rinnovato il contratto con Ducati fino al 2024. “Parte come uno dei favoriti“. Ma ritorna anche Marc Marquez, intenzionato a mettersi alle spalle la lunga parentesi di infortuni. “Ha ritrovato il sorriso di prima, sicuramente dovrà ambiare il suo stile di guida, il braccio non è al 100%. La moto Honda sembra molto buona“.

MotoGP al top e futuro “sintetico”

Lo show della MotoGP raccoglie sempre maggiori consensi, merito anche di un regolamento studiato ad hoc. Vedi l’ingresso della centralina unica, un unico fornitore di pneumatici. Fino alla norma delle concessioni che ha permesso di livellare ulteriormente il gap: “Delle sei case sono contentissimo, le concessioni sono servite, prima con Suzuki, poi con KTM e ora con Aprilia. Sono sicuro che anche Aprilia perderà le concessioni“.

Ma in un’epoca sempre più orientata verso l’elettrico, la MotoGP potrebbe rappresentare un baluardo della tradizione. L’idea è di utilizzare combustibile sintetico senza dover necessariamente passare all’elettrificazione. “Tra venti anni la immagino ancora a benzina. C’è un accordo per arrivare ai combustibili sintetici, quella è la strada da seguire. Abbiamo la nostra parte elettrica… Sarà un campionato ibrido“.

L’intervento FIM sulle regole

La stagione 2021 si è conclusa con qualche polemica in materia di sicurezza. Vedi l’episodio di Darryn Binder su Dennis Foggia. Nel paddock si è alzato un coro unanime per avere sanzioni più severe. Carmelo Ezpeleta ricorda che su questo punto la prima voce in capitolo spetta alla Federazione Internazionale. “Abbiamo chiesto alla FIM che le regole vengano applicate severamente, i giovani piloti devono capire cosa possono e non possono fare. Noi proponiamo le regole, insieme all’MSMA e all’Irta, ma l’applicazione spetta alla FIM”.

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