1 Marzo 2022

MotoGP, Ezpeleta: “8 Ducati sono troppe? Fate un’offerta migliore”

Alla vigilia della stagione MotoGP 2022 Carmelo Ezpeleta parla a 360 gradi: l'addio di Valentino Rossi, la questione sicurezza, Ducati in pista con otto moto.

Il countdown verso la nuova stagione MotoGP è cominciato. Carmelo Ezpeleta, recentemente operato all’anca, è entusiasta di volare a Losail e dare il via al Mondiale. Non ci sarà Valentino Rossi, qualcuno teme un contraccolpo dal punto di vista finanziario e delle presenze. Non il boss della Dorna, che a più riprese ha spazzato via ogni timore. “Credo che i suoi tifosi continueranno a guardarci“.

L’eredità di Valentino Rossi

Il campione di Tavullia ha deciso di lasciare dopo 26 anni nel paddock, i risultati hanno spinto alla decisione. Una scelta lodevole, se si considera che avrebbe potuto correre nel suo nuovo team Mooney VR46. Ma cambiare moto e adattarsi per correre un solo campionato non avrebbe avuto senso. “La gente non si rendeva conto di quanto era forte anche negli ultimi tempi“, aggiunge Ezpeleta a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Nell’ultima gara a Valencia era a 8 decimi dal primo, 10°… Rossi oggi è il capo di un team. Per me una delle notizie più belle dei test è stato vedere suo fratello Luca (Marini; n.d.r.) davanti a tutti in Indonesia. L’Italia per noi è una garanzia, negli ultimi 5 anni non ha vinto il campionato ma ha lottato per farlo con Dovizioso, Morbidelli e Bagnaia“.

La questione sicurezza

Nell’ultima stagione MotoGP Fabio Quartararo ha spezzato il monopolio spagnolo. Il rischio potrebbe essere quello di una sfida Italia-Spagna. “Sono le potenze mondiali del motociclismo, come Brasile e Argentina lo sono nel calcio“. Le priorità sono ben altre alla vigilia del campionato 2022: garantire maggior sicurezza in pista con sanzioni più severe. La morte di Jason Dupasquier non deve restare solo un triste ricordo. “Abbiamo innalzato l’età minima per partecipare al Mondiale. Stiamo studiando come avvisare sul cruscotto i piloti nel caso di un incidente. E poi serve lavorare sull’educazione fin da quando sono piccolissimi“.

Ducati con otto moto

Chi sarà il vero protagonista nel prossimo campionato MotoGP? Mai come stavolta sembra difficile fare un solo nome. Verrebbe da dire Marc Marquez, ma bisognerà capire se il braccio sarà un limite per il campione di Cervera. “Credo che stia cercando di capire come gareggiare in modo diverso“, prosegue Ezpeleta. Le Ducati sono agguerrite, anche se qualcuno dice che otto moto siano eccessive per un solo marchio. “Che gli altri facciano offerte migliori allora. Noi aiutiamo finanziariamente il costruttore che dà le prime due moto in noleggio, non eventuali altre. Perché altri team hanno scelto Ducati? Perché evidentemente le condizioni offerte da loro sono state ritenute più interessanti. È un mercato libero e io non posso forzare nessuno“.


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