19 Giugno 2022

MotoGP, Espargarò stuzzica Ducati: “Dovrebbe essere prima nel Mondiale”

Aleix Espargarò ritiene che Ducati sia il miglior prototipo MotoGP in griglia, ma non comprende come non sia in testa al Mondiale.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aleix Espargarò ribadisce di potersi giocare il titolo MotoGP fino alla fine e nelle qualifiche del Sachsenring ottiene un buon 4° posto che gli consente di aprire la seconda fila. Ferma il cronometro sull’1’20″120 e lamenta un distacco minimo di 90 millesimi dal poleman Pecco Bagnaia, l’unico in grado di infrangere la barriera dell’1:19. In gara sarà tra i magnifici quattro a contendersi la vittoria, insieme a Quartararo e Zarco.

La caduta nelle FP4

Il GP di Germania si prevede difficile non tanto in termini di velocità, quanto di consumo gomme, numero di giri, temperature altissime. “Nelle FP4 ho commesso un piccolo errore che mi ha fatto perdere un po’ di feeling nel quarto settore, poco prima delle qualifiche – sottolinea Aleix Espargarò -. Siamo messi bene sul ritmo, ma domani sarà difficile per tutti. 30 giri sono tanti e, con queste temperature, nel finale sarà fondamentale avere più gomma da sfruttare“. A causare la scivolata un errore personale dovuto all’adozione di una gomma anteriore che aveva dieci giri, mentre la gomma posteriore era fresca. “La moto ha spinto un po’ troppo, credo di essere stato troppo aggressivo“.

Domenica di MotoGP rovente

La penultima tappa MotoGP prima di Assen e della pausa estiva si rivela importante per l’assegnazione dei punti. Il pilota di Granollers ha un distacco di 22 punti da Fabio Quartararo in classifica e sarà importante chiudere la prima parte del Mondiale restandogli incollato. “Qui non sono molto indietro in termini di velocità, ma non sono ancora sicuro di chi abbia il passo migliore negli ultimi dieci giri. Anche se la distanza di gara è sempre la stessa, 30 giri qui sono lunghissimi, perché la gomma posteriore è molto calda per molto tempo. Restano dei dubbi sugli ultimi giri, ma l’idea è di uscire e lottare per il podio e la vittoria“.

Il prototipo migliore

Aprilia rilancia la sfida a Ducati come primo marchio italiano in MotoGP. A livello di aerodinamica abbiamo assistito ad una nuova genialata di Romano Albesiano e degli altri ingegneri di Noale, capaci di trovare soluzioni sempre più innovative. In questo caso la carena con scalino si rivelerà un asso nella manica soprattutto sui circuiti veloci che arriveranno dopo la pausa, come il Red Bull Ring. Qual è la moto migliore per Aleix Espargarò? “La mia, dubito che con un’altra moto possa fare meglio. Ma se guardiamo il campionato è la Ducati e non capisco come non ci sia una Ducati in testa al Mondiale. Di Giannantonio è un rookie e parte quinto“.

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