19 Agosto 2020

MotoGP: Dovizioso, obiettivo bis in Austria con Quartararo nel mirino

Dovizioso e Ducati a caccia di un nuovo successo in Austria, con un occhio anche alla classifica iridata. Petrucci: "Dobbiamo migliorare in qualifica."

dovizioso motogp

Primo successo stagionale per Andrea Dovizioso e numero 50 per Ducati in MotoGP. Questo però accadeva qualche giorno fa: ora è già tempo di pensare ad un nuovo appuntamento mondiale. Solo che lo scenario è lo stesso, il Red Bull Ring: questo significa che Dovi e la rossa hanno nuovamente la possibilità di brillare. Oltre a prolungare così la scia di successi consecutivi della casa di Borgo Panigale, imbattuta sulla pista austriaca dal 2016. Non solo: ricordiamo infatti che il leader iridato Fabio Quartararo ora è distante appena 11 punti…

“Ho staccato un po’ in questi giorni” ha raccontato Dovizioso. “Ma ora mi sto nuovamente preparando. La gara di domenica è un buon punto di riferimento per provare a puntare di nuovo alla vittoria. Avremo però una nuova di più tanti agguerriti avversari con il potenziale per vincere. Noi siamo migliorati molto in frenata, ma dobbiamo fare ancora un passo avanti lavorando su altri dettagli. Saranno determinanti anche le condizioni meteo che, come abbiamo già visto, possono cambiare molte volte durante il fine settimana.”

Petrucci: “Migliorare in qualifica” 

Non è certo il miglior inizio di stagione finora per Danilo Petrucci, 11° dopo quattro GP con 20 punti a referto. Serve un cambio di rotta per il ternano, che attualmente vanta come miglior risultato il settimo posto di pochi giorni fa. Non aiuta poi partire particolarmente indietro in griglia, vedi la tredicesima casella del GP d’Austria (con qualche screzio con Aleix Espargaró…). Ma ‘Petrux’ arriva al secondo round al Red Bull Ring con fiducia e sicuro di avere le idee più chiare, oltre alla sicurezza di poter raggiungere i piloti davanti.

“Correre per due fine settimana consecutivi sullo stesso tracciato aiuta” ha detto il pilota ternano. “Si arriva alla seconda gara più preparati, con le idee chiare e un obiettivo preciso: migliorare il risultato del weekend precedente.” A cominciare però dai risultati nei turni cronometrati. “So che posso stare con i piloti davanti, ma ho bisogno di ottenere un miglior piazzamento in qualifica. È un aspetto chiave se non vuoi essere poi costretto alla rimonta in gara. Sono convinto che lasceremo l’Austria con sensazioni più positive.”

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3 commenti

  1. Mattia B. ha detto:

    da ducatista spero vivamente che vinca il mondiale e quindi obblighi i vertici aziendali a rivedere le loro scelte e gli srotolino davanti il tappetto rosso con corredo di ancelle saltimbanco giullari e contratto reale a vita che Andrea merita già da mo’.

    • lorenzoursan_14190819 ha detto:

      A questo punto soltanto un interessamento diretto dai vertici del gruppo cui Ducati appartiene potrebbe forse cambiare la situazione e ricomporre la rottura. Ma questo significherebbe togliere fiducia a potere decisionale a chi comanda e prende le decisioni in Italia e potrebbe aprire ad un ricambio ai livelli più alti a Borgo Panigale. Niente da fare, troppo estro e troppa passione (e spesso troppa presunzione ed eccesso di personalità) qui nel belpaese. Che si tratti di settore pubblico o privato noi italiani per la governance non siamo proprio portati….

    • dinosaur_14861264 ha detto:

      Ducati, come Casa, proprio non si merita nulla!