30 Settembre 2022

MotoGP, Dorna liquida la Clinica Mobile: chiude l’ospedale dei piloti

La Clinica Mobile non sarà più parte del paddock MotoGP dal 2023. Dorna Sports affida tutto nelle mani del gruppo spagnolo Quiron Salud.

MotoGP, Clinica Mobile

Una notizia clamorosa sconvolge il paddock della MotoGP di stanza al Chang International Circuit. Nelle prossime ore la Dorna annuncerà l’addio alla Clinica Mobile dalla stagione 2023. L’ospedale viaggiante dei piloti fondato dal Dott. Claudio Costa nel 1977 era passato da qualche anno nella mani del dott. Michele Zasa. Una struttura che nella storia ha consentito di salvare la vita a tanti atleti e fornito assistenza medica in pista e fuori. Dal 2023 potremo ritrovarla nel Mondiale Superbike.

La Clinica Mobile lascia il paddock MotoGP

Negli ultimi anni Dorna aveva ridimensionato il ruolo della Clinica Mobile, destinata a recitare un ruolo sempre più svuotato. Nonostante tutto a Misano la Clinica aveva inaugurato il nuovo bilico, continuando a essere un punto di riferimento importante per i piloti. Al posto della Clinica, fatta fuori per motivi economici, il gruppo spagnolo di Quiron Salud, ora sponsor Dorna, che offrirà i servizi medici e riabilitativi di cui i piloti hanno bisogno. Si tratta dello stesso gruppo ospedaliero per cui lavora il dottor Angel Charte, direttore del servizio medico QuirónSalud della MotoGP e anche capo del servizio di medicina interna dell’ospedale universitario Dexeus a Barcellona.

Grazie all’aiuto economico di Gino Amisano, fondatore del marchio di caschi AGV, il dottor Costa ha potuto allestire un piccolo ospedale paddock a partire dal 1977. Da allora la Clinica Mobile è diventata uno dei motorhome più trafficati di ogni weekend. Si è rivelata fondamentale per salvare le vite di alcuni nomi illustri come Mick Doohan, nel GP d’Olanda 1992, che ha rischiato di perdere una gamba a seguito di un incidente. Il dott. Costa propose di trasferire il sangue dalla gamba sana a quella infortunata evitando l’amputazione ormai certa, con il pilota australiano che riuscì a tornare presto in campionato per tentare di difendere la leadership (poi finita nelle mani di Wayne Rainey).

45 anni di vite salvate

La Clinica Mobile è stata fondamentale per la sopravvivenza di Graziano Rossi, il padre di Valentino, Franco Uncini o Phillippe Coulon, giusto per citare qualche nome. Attualmente fanno parte dello staff diretto dal dott. Zasa nove medici e fino a ventiquattro fisioterapisti; il motorhome che ospita le sue strutture dispone della migliore tecnologia nel campo della riabilitazione degli infortuni e della cura muscolare. Alla fine del 2013 il dott. Costa ha passato le redini nelle mani del dott. Michele Zasa, sceso in pista agli inizi del 2014. Fra le varie soluzioni terapeutiche utilizzate in Clinica Mobile c’è anche la magnetoterapia, attraverso un dispositivo appositamente studiato per trattare i disturbi dell’apparato osteo-articolare e tendineo, gli infortuni e gli stati infiammatori legati a traumi o sovraccarichi.

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