24 Aprile 2024

MotoGP, disperazione in casa Honda: “Serve una decisione drastica”

Honda attende il test MotoGP di Jerez per provare a fare un passo avanti. Joan Mir avverte i vertici aziendali: serve un cambiamento drastico per migliorare la RC213V.

MotoGP, Luca Marini e Joan Mir

La stagione MotoGP ’24 doveva rappresentare la ripartenza per il marchio Honda dopo quattro anni difficili, ma all’orizzonte non s’intravede nulla di positivo. La Casa giapponese continua a sostare all’ultimo posto nella classifica costruttori e il podio resta un miraggio per i quattro alfieri Joan Mir, Luca Marini, Taka Nakagami e Johann Zarco. Nell’ultimo Gran Premio di Austin l’unica Honda arrivata al traguardo era quella del fratello di Valentino Rossi, arrivato ultimo e fuori dalla zona punti, con un ritardo di oltre 33 secondi dal vincitore.

Joan Mir davanti al pubblico di casa

Nei giorni scorsi sul circuito di Catalunya si è tenuta una sessione di test privata, resa possibile dal nuovo sistema delle concessioni. Nessun grande aggiornamento per la RC213V, in attesa del prossimo test MotoGP ufficiale che si terrà a Jerez all’indomani del quarto round. Joan Mir ha minimizzato le aspettative di una svolta per il brand nipponico alla vigilia del GP di Spagna, alla luce della disastrosa prestazione al COTA. “Penso che venire a una gara come Jerez, dove avrai tutti i tifosi di casa a sostenerti, sarà di aiuto dopo il difficile weekend che abbiamo avuto ad Austin. È importante lasciarci tutto alle spalle e continuare a lavorare come abbiamo fatto all’inizio dell’anno per capire le capacità della moto in questo fine settimana“.

Dopo il COTA, i piloti Repsol Mir e Luca Marini si sono uniti al collaudatore HRC Stefan Bradl in un’uscita privata a Barcellona. Ma se a Jerez ci saranno novità importanti, sembra che avverranno solo dopo il Gran Premio, anche se le speranze rischiano di affievolirsi davanti all’avanzata progressiva dei costruttori europei. “Siamo realistici riguardo a ciò che è possibile fare e dobbiamo concentrarci sulla realizzazione di miglioramenti e puntare a fare di più in futuro“, ha proseguito il campione MotoGP 2020. “Si tratta di fare un passo dopo l’altro, fare progressi costanti. Non possiamo aspettarci un grande salto in questa fase“. Davanti a questo momento poco entusiasmante, Joan Mir lancia un monito alla Casa di Tokyo. “Se anche quello che portano a Jerez non dovesse funzionare, bisognerà prendere una decisione drastica e cambiare completamente direzione“.

La speranza di Luca Marini

Il neo arrivato della Repsol Honda, Luca Marini, non può certo arrendersi e continuerà il lavoro di evoluzione insieme agli ingegneri HRC. I dati raccolti da Stefan Bradl (che a Jerez sosterrà la sua prima wildcard) potranno rivelarsi utili per fare un passo in avanti. “È un altro fine settimana per continuare a lavorare con la squadra e puntare a ulteriori miglioramenti“, ha detto il pilota di Tavullia. “Ora non è il momento di smettere di lavorare, dobbiamo continuare a raccogliere informazioni e non solo cercare di migliorare il nostro pacchetto attuale, ma anche lavorare sugli sviluppi per il futuro. Jerez è una buona pista per questo tipo di lavoro, il Test Team ha fatto molti test qui e sarà con noi questo weekend. Quindi sarà interessante vedere cosa possiamo imparare“.

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Foto: Box Repsol

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