15 Marzo 2024

MotoGP, ‘Diggia’ ringrazia VR46: “Quanto è costato riparare la moto!”

Fabio Di Giannantonio chiude 7° il primo round MotoGP '24 con il team VR46. La squadra costretta ai lavori 'forzati' dopo l'incidente nella Sprint.

MotoGP, Fabio Di Giannantonio

L’anno scorso Fabio Di Giannantonio è rimasto in sordina per quasi tutta la stagione MotoGP, poi in Qatar è arrivata la prima vittoria con la Ducati. Autore di un grandioso finale di Mondiale 2023, molti si aspettavano che potesse ripetere la grande prestazione anche nel primo Gran Premio 2024 tenutosi sullo stesso circuito. Il pilota capitolino del team VR46 si è dovuto però accontentare della settima posizione: non è riuscito a ripetere la vittoria di Losail, ma ha confermato di essere di diritto nel paddock della classe regina.

Il botto nella Sprint

A poche settimane dalla fine del campionato 2023, Di Giannantonio era ancora senza un contratto, rischiando di dover retrocedere in Moto2 o passare per sempre al WorldSBK. Invece è riuscito a strappare un accordo annuale con il team satellite di Valentino Rossi, proseguendo il suo iter in sella alla Ducati Desmosedici GP. Il settimo posto potrebbe non sembrare molto soddisfacente per Fabio, ma quello di Losail non è stato per nulla un week-end facile. Veloce durante la preseason MotoGP, si è qualificato settimo in griglia di partenza, a 58 millesimi dalla GP23 di Marc Marquez.

La sua gara Sprint si è conclusa in modo spaventoso quando al terzo giro ha fatto un highside, atterrando pesantemente sul piede sinistro, rischiando quasi di essere travolto dai piloti che lo seguivano. “Per fortuna mi hanno visto tutti”, ha raccontato Fabio di Giannantonio al termine del GP del Qatar. “La moto è andata dritta [contro la barriera]. Non voglio dire quanto è costata alla squadra ripararla!“. L’equipaggio della VR46 ha lavorato fino a tarda notte per rimettere in sesto la sua Ducati in vista del Gran Premio di domenica, dove uno zoppicante ‘Diggia’ è risalito fino al sesto posto nel primo giro. A fronte del suo compagno di squadra Marco Bezzecchi in grande difficoltà e solo 14esimo al traguardo. “Voglio ringraziare tantissimo la squadra, hanno fatto un lavoro straordinario per ricostruire la moto da zero“.

Diggia ritorna a casa con un sorriso

Nel corso dei 21 giri di gara ha gravitato in ottava posizione, prima di superare il talentuoso rookie della MotoGP, Pedro Acosta, in fase di sbiadimento nel finale. “Non è stato un fine settimana facile per noi. Avevamo la velocità, ma è stato un po’ come sulle montagne russe“, ha riflettuto il pilota romano. “In gara ho avuto qualche problema con i freni. Stavo cercando di capire quanto stavo frenando e questo ha creato un effetto valanga con l’usura della gomma anteriore, che ho distrutto abbastanza presto. Ma se raggiungiamo la settima posizione in una gara difficile, penso che dovremmo essere felici perché significa che siamo forti e abbiamo un grande potenziale quest’anno. Questa è solo la mia prima gara con questa squadra. Ritorniamo a casa con un grande sorriso…“.

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Foto: VR46

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