22 Novembre 2023

MotoGP, Di Giannantonio contesta Gresini: “Operazione di marketing”

Fabio Di Giannantonio non nasconde l'amarezza per il comportamento del team Gresini. Il suo futuro in MotoGP resta ancora in bilico.

MotoGP, Fabio Di Giannantonio

Fabio Di Giannantonio è ritornato in Italia con la vittoria del Qatar in valigia, aspettando di poter mettere nero su bianco su quel contratto che gli consentirebbe di restare in MotoGP, meritatamente. L’arrivo in Gresini di Marc Marquez ha reso tutto più difficile, ma il suo manager Diego Tavano è al lavoro per cercare di strappare un accordo con VR46. Nelle prossime ore Luca Marini annuncerà ufficialmente il passaggio in Repsol Honda e la squadra di Valentino Rossi dovrà nominare il suo sostituto.

Una vittoria ricercata

Il 25enne pilota capitolino ha dato uno schiaffo morale a coloro che dubitavano di lui, vincendo il Gran Premio del Qatar dopo aver superato magistralmente il leader del Mondiale Francesco Bagnaia. Dopo il podio di Phillip Island un altro grande risultato era nell’aria… “Molti non credevano in me perché non guardavano cosa facevamo, si soffermavano sul post su Instagram in cui c’era scritto il risultato: Fabio è dietro, quindi Fabio non vale un cavolo“, dice a ‘La Gazzetta dello Sport’. Merito anche della collaborazione con il nuovo capotecnico Frankie Carchedi, serviva solo tempo e finalmente ha iniziato a raccogliere i frutti. Adesso manca solo una sella libera per la prossima stagione MotoGP e su questo sta lavorando il suo manager…

L’affare Gresini

Resta l’amaro in bocca per essere stato messo fuori dal team Gresini, anche se davanti all’arrivo di Marc Marquez quasi tutti si sarebbero inchinati. “Non mi piace parlarne, per me la cosa non è stata gestita benissimo dal team – sottolinea Fabio Di Giannantonio -. C’è stata fretta a firmare con Alex. La storia di Marc è particolare, è un otto volte campione, ma nel breve periodo non ha risultati… È più un’operazione di marketing. Anche se sono certo che farà benissimo“. In realtà già dalle prime uscite stagionali il team aveva iniziato a dubitare di lui… “Non mi è piaciuto, nel 2024 avremmo potuto fare grandi cose. Forse anche Fausto sarebbe un po’ arrabbiato“.

La trattativa in corso

Fallita la trattativa con la Honda, che gli ha preferito Luca Marini, resta ancora in piedi la speranza VR46, anche se Fermin Aldeguer è un nome che resta ancora in gioco. Si pensa possa esserci anche lo zampino della Yamaha, intenzionata a strappare la squadra di Valentino Rossi alla Ducati nel 2025. Ma Fabio ha ancora buone speranze per restare ancorato alla classe MotoGP. “Io mi sono isolato. La situazione l’ho chiara in testa e Diego (Tavano, il manager; ndr ) sa cosa penso e voglio. Ma gli ho messo il divieto di parlarmene finché non ci sarà un contratto“.

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Foto: Instagram @fabiodiggia49

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