3 Ottobre 2023

MotoGP, Crutchlow smentisce Quartararo: “Non ci serve più potenza”

Crutchlow ha spiegato qual è il principale difetto della Yamaha M1, andando un po' in controtendenza rispetto a quanto detto da Quartararo.

MotoGP, Crutchlow smentisce Quartararo sul problema della Yamaha

In Giappone la Yamaha ha schierato anche Cal Crutchlow come wild card, con l’obiettivo di raccogliere altri dati utili allo sviluppo della M1. Sarebbe stato meglio se domenica non fosse arrivata la pioggia a rovinare i piani, però i chilometri percorsi dal tester inglese nel weekend di Motegi sono comunque serviti per ottenere ulteriori informazioni per il futuro.

MotoGP, Yamaha si fida di Crutchlow: nuovo contratto offerto

La casa di Iwata punta tanto su Crutchlow per lo sviluppo del suo prototipo. Non a caso, il pilota ha fatto una interessante rivelazione al termine dl GP in Giappone: “Vogliono che firmi un nuovo contratto triennale – riporta crash.net – ma dobbiamo assicurarci di essere più costantemente sulla moto. È così che fai progressi. Ho avuto nove settimane libere dopo il test a Sepang, poi ho fatto tre test in due settimane. Successivamente ho avuto quattordici settimane libere e in seguito ho fatto di nuovo tre test in due settimane. Spero che arrivino con un piano migliore e io prenderò una decisione“.

La posizione di Cal è abbastanza chiara: vuole un piano di test con pause meno lunghe. Sia a lui sia agli ingegneri serve una maggiore costanza in pista per poter migliorare la M1. Se le cose cambieranno, potrebbe esserci la firma di un contratto più lungo.

M1, Cal non concorda con Quartararo

Crutchlow si sta impegnando al massimo per aiutare la Yamaha e ha capito cosa serve per tornare al top in MotoGP: “La moto è difficile da guidare con così tanto carico aerodinamico, è molto pesante. Probabilmente ora abbiamo un’accelerazione migliore, però perdiamo ovunque. Non abbiamo bisogno di più potenza, ma di un motore più fluido

Anche se qualche passo avanti è stato compiuto, la concorrenza ne ha fatti di più ed è lontana in diverse aree. L’accelerazione è una di quelle in cui la M1 soffre maggiormente. Fabio Quartararo è convinto che serva un motore più potente, invece Cal chiede una migliore erogazione: “Diciamo che tutte le moto hanno 300 cavalli – spiega – ma in uscita di curva non li usi, ne utilizzi 200. Non ci serve più potenza, fidatevi. So cosa stanno facendo gli altri produttori, quanti Newton metri di coppia utilizzano in uscita di curva. Noi ne usiamo di più e il motore non è fluido, quindi dobbiamo andare verso una maggiore fluidità.

L’ex pilota Honda ha le idee molto chiare, con una migliore erogazione la situazione cambierà drasticamente: “Quando andremo in questa direzione, vedremo l’accelerazione. Uscendo di curva molto più velocemente saremo più veloci anche in rettilineo. Penso che abbiamo abbastanza potenza, ma non usciamo di curva nel modo giusto“.

Foto: Yamaha Racing

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