3 Febbraio 2020

MotoGP, Claudio Domenicali: “Non è importante avere piloti italiani”

Claudio Domenicali, Ceo della Ducati, guarda al mercato piloti MotoGP senza pregiudizi sulla nazionalità. Jack Miller inizia a guardarsi intorno.

Claudio Domenicali

Sarà una stagione MotoGP sfavillante per Ducati, al di là del risultato. In un team dove il 99% del personale è italiano poco importa avere due piloti made in Italy. Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci hanno un contratto in scadenza. Se la razionalità vuole che il primo venga rinnovato “automaticamente”, per il secondo c’è un ballottaggio a tre in ballo. Jack Miller ha ribadito ancora una volta di volere un team factory e sembra ormai scontato che non proseguirà la sua avventura in Pramac. La scorsa estate i vertici di Borgo Panigale hanno esitato a rinnovargli il contratto annuale, tentati dalla possibilità di ingaggiare Jorge Lorenzo. KTM si è fiondata su Jack, ma poi tutto è svanito in una bolla di sapone.

Nel 2020 saranno in tre a giocarsela per un posto nel Ducati Team. A chiudere il terzetto anche Johann Zarco, che avrà molto da faticare con la GP19, sebbene Gigi Dall’Igna gli abbia assicurato importanti aggiornamenti in caso di buoni risultati. “Vogliamo piloti veloci, quindi siamo fortunati perché abbiamo piloti italiani veloci. Quindi è una cosa positiva. Ma abbiamo costruito la nostra storia con piloti australiani, italiani, britannici. Carl Fogarty – ha detto Claudio Domenicali ad Autosport.com – è stato un fantastico pezzo di storia. Quindi, non è che partiamo dalla nazionalità“.

Le opzioni possibili sembrano ridotte quasi a zero, si attendono solo i rinnovi di Alex Rins con Suzuki e di Marc Marquez con Honda. La priorità assoluta è Andrea Dovizioso, “abbiamo una storia fantastica, ha ottenuto un numero incredibile di vittorie con noi, ed è da tre anni di fila il vice-campione“. Senza il fenomeno della Honda saremmo qui a parlare di un fuoriclasse, ma con i “se” e con i “ma” la storia non si fa. Adesso il rischio nei prossimi mesi è di farsi sfuggire anche Jack Miller, fortemente intenzionato a lottare per il titolo MotoGP. “Una squadra factory è l’unico modo per vincere un campionato… Esaminerò con calma tutte le offerte che arrivano sul tavolo“.

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1 commento

  1. cestino31_14601247 ha detto:

    scusatemi ma non resisto…
    Il pilota ce l’avevi e l’hai mandato via tu con le tue dichiarazionI!