4 Marzo 2020

MotoGP, cambia il format della conferenza stampa del giovedì

La conferenza stampa MotoGP del giovedì avrà un format differente. Via il tavolo, piloti sugli sgabelli e domande dai giornalisti presenti.

MotoGP, conferenza stampa

In attesa di conoscere la data della prima conferenza stampa MotoGP del giovedì, Dorna ha annunciato un nuovo format più coinvolgente e interattivo. “Il nostro principale obiettivo è quello di rendere l’incontro tra piloti e media più dinamico, interessante e attraente per l’audience televisiva di tutto il mondo”, si legge in un comunicato ufficiale. Ancora una volta l’obiettivo è avvicinare questo sport ai tifosi da casa e dare un pizzico di pepe ad una competizione sempre più esaltante.

TAVOLO ADDIO E PILOTI SU SGABELLI

L’idea di fondo è coinvolgere non solo i piloti, ma anche i giornalisti presenti al GP. Di conseguenza verranno invitati a fare più domande anziché attendere il momento dedicato ai media per rivolgersi ai piloti. In tal maniera i piloti potranno vivere la conferenza in modo più rilassato. E le emittenti televisive potranno dare il giusto risalto, dal momento che diviene più attraente. Inoltre i piloti della MotoGP non saranno più disposti dietro ad una lunga scrivania, ma su sgabelli, dotati di un microfono wifi, come quelli usati negli show televisivi. Un modo per ridurre quel “muro” diplomatico degli anni precedenti a beneficio di un’atmosfera più amichevole.

Al fianco degli atleti ci sarà Steve Day, con il compito di mediare gli interventi dei giornalisti in sala. La tradizionale conferenza stampa, col tavolo, si svolgerà come di consueto venerdì, sabato e domenica. Inoltre nella conferenza del giovedì verrà proiettato un video riassuntivo della gara precedente, così da poterlo commentare con i giornalisti. Le domande dai social verranno ugualmente poste ai piloti della Top Class, anche se il format subirà qualche modifica. Intanto domani in conferenza a Losail ci saranno Jorge Navarro (Beta Tools Speed Up), Jorge Martin (Red Bull KTM Ajo), Remy Gardner (AUS) per la Moto2, Filip Salac e Tony Arbolino (Rivacold Snipers Team) insieme a Ai Ogura (Honda Team Asia) per la Moto3.

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    tanto alla fine, le solite domande e le solite risposte “politically correct”.