7 Agosto 2020

MotoGP Brno: analisi e commenti FP1. Pecco Bagnaia in ospedale

Commenti e analisi della FP1 del GP di Brno 2020 di MotoGP. Cadono Maverick Vinales e Pecco Bagnaia, con il pilota Ducati costretto alle cure ospedaliere.

MotoGP, Maverick Vinales nella FP1 GP Brno 2020

La MotoGP ha preso il via con la prima sessione di prove libere a Brno, con il best lap firmato dalla Honda di Takaaki Nakagami. Il nipponico della Honda conferma il buon feeling con la RC213V instaurato dopo il 4° posto a Jerez, ma nel pomeriggio dovrà riconfermarsi quando si abbasseranno i tempi. Per ritrovare la seconda Honda in classifica bisogna però scendere fino alla decima piazza dove troviamo Cal Crutchlow.

Nakagami brilla, Crutchlow dolente

Il britannico del team LCR soffre ancora di dolore al polso dopo l’intervento allo scafoide del 21 luglio scorso. “Cal ha ancora un po’ di dolore ha chiesto di cambiare la posizione dei manubri, soprattutto nelle curve strette gli fa male – spiega Lucio Cecchinello a Sky Sport MotoGP -. Siamo soddisfatti che Nakagami stia confermando il suo potenziale“. A tenere banco è il futuro del pilota britannico che attende di conoscere la sentenza del Tas su Andrea Iannone. “Non so molto, non abbiamo parlato di questo. Merita di restare in MotoGP, mancherebbe a tutti, so che ha delle offerte anche dalla Superbike. Ritorno in Ducati? Da ciò che si sente sono concentrati su altre soluzioni“.

Pecco all’esame factory

Nella FP1 la Ducati più veloce è quella del team Avintia guidata da Johann Zarco, 4° con un ritardo di 107 millesimi. Solo 15° Pecco Bagnaia che sembra possa giocarsi un posto nel team factory con Andrea Dovizioso per la prossima stagione MotoGP. “A Jerez ha fatto due week-end uno meglio dell’altro e in crescita – spiega Francesco Guidotti -, è partito dalla prima fila in Gara-1 e ha fatto una buona prima parte di gara. In Gara-2 era in zona podio fino al problema tecnico. L’anno scorso è stato al di sotto delle aspettative, adesso vediamo che succede. Se va in Ducati è una doppia soddisfazione, magari. Noi andremmo a pescare nel vivaio Moto2 e penso che il 2021 sia un buon anno per i rookie perché con lo sviluppo tecnico bloccato si presentano in condizioni alla pari degli ufficiali“.

Nell’ultimo GP un problema al motore ha rovinato l’assalto al podio del pilota piemontese, alla ricerca della sua prima top-3 in MotoGP. “Non dovrebbe ricapitare, quel problema è figlio delle condizioni estreme che si sono create stando diversi giri dietro il gruppo di testa – sottolinea il team manager del team Ducati Pramac -. Quei 4-5 giri hanno scombussolato i parametri e accelerato questo procedimento che altrimenti non si sarebbe verificato“. Al termine della FP1 Pecco Bagnaia ha riportato una caduta che ha causato gonfiore al ginocchio. Necessario il trasferimento in ospedale per ulteriori accertamenti.

Dovi senza vie di uscita

Andrea Dovizioso inizia il week-end di Brno con il 6° tempo. Per il forlivese sarà un GP decisivo per le sorti del rinnovo di contratto, in un ambiente Ducati che mette tutti sul chi va là. “Sono piste favorevoli per noi per il discorso motore, per le grandi frenate, la nostra moto è molto stabile in frenata e ingresso curva. Stiamo ancora cercando di sfruttare meglio la gomma posteriore – asserisce Davide Tardozzi -. Abbiamo analizzato i dati Bagnaia a Jerez e anche Andrea e Danilo possono usufruire di queste nuove soluzioni. Dopo tre anni sei vicecampione del mondo è normale che ti aspetti di vincere il Mondiale. Andrea ci ha dato molte soddisfazioni nel passato e speriamo ce ne dia anche quest’anno“.

Massimo riserbo sui motori Yamaha

5° e 8° crono per le Yamaha factory di Maverick Vinales e Valentino Rossi, 9° e 13° per Franco Morbidelli e Fabio Quartararo. Massima attenzione sui motori della M1, dopo che tre unità sono già saltate nei primi due round. Nelle fasi iniziali Vinales riporta una caduta senza gravi conseguenze. “Maverick ha detto di aver perso l’anteriore, al primo giro la gomma non era alla temperatura ideale. Siamo partiti con il set-up di Jerez“, fa sapere Maio Meregalli a Sky Sport MotoGP. “Stiamo cercando di capire la causa, poi vi diremo qualcosa di più. Fino a quando non saranno sicuri non prenderemo nessuna posizione. In questo momento andiamo avanti per la nostra strada. Una volta accertata la posizione si chiederà quello che si deve chiedere“. Probabile che Iwata debba chiedere il via libera alla MSMA per apportare le necessarie modifiche.

Aprilia rincorre le big

Aleix Espargarò cerca il riscatto dopo due zero consecutivi a Jerez. In casa Aprilia si lavora ancora sulla nuova RS-GP che resta lontana dalle big della classe MotoGP, pur mostrando un ottimo potenziale. “Brno è un circuito particolare, serve una moto agile e forte, perché c’è una salita pazzesca – spiega Max Biaggi -. Dalle gare che abbiamo visto da Jerez poco può essere cambiato, si tratta solo di affinamenti per il tracciato, ma c’è un team che lavora e l’azienda si dà da fare. Il gap non lo chiudi in poco tempo“.

MotoGP Brno, FP1: tempi e classifica

1. Nakagami, Honda, 1’57″353
2. Mir, Suzuki, + 0,011
3. Pol Espargaró, KTM, + 0,039
4. Zarco, Ducati, + 0,107
5. Viñales, Yamaha, + 0,212
6. Dovizioso, Ducati, + 0,279
7. Petrucci, Ducati, + 0,285
8. Rossi, Yamaha, + 0,293
9. Morbidelli, Yamaha, + 0,365
10. Crutchlow, Honda, + 0,400
11. Aleix Espargaró, Aprilia, + 0,436
12. Rins, Suzuki, + 0,470
13. Quartararo, Yamaha, + 0.478
14. Miller, Ducati, + 0.483
15. Bagnaia, Ducati, + 0.486
16. Binder, KTM, + 0.514
17. Oliveira, KTM, + 0.808
18. Alex Márquez, Honda, + 1.226
19 Rabat, Ducati, +1.375
20. Smith, Aprilia, +1.464
21. Lecuona, KTM, +1.783
22. Bradl, Honda, +1.840

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