17 Maggio 2022

MotoGP, Bastianini sogno iridato: un’impresa “privata” in stile Valentino Rossi

Enea Bastianini crede nel titolo MotoGP anche con un team satellite: l'ultimo a riuscirci è stato Valentino Rossi con Honda nel 2001.

MotoGP, Enea Bastianini

Enea Bastianini ha superato ogni aspettativa dopo sette gare e del resto l’aveva fatto già nella gara di esordio di questa stagione MotoGP. La vittoria di Losail poteva avere due significati: un colpo di fortuna o l’ascesa di una nuova stella pronta a conquistarsi un posto d’onore all’interno del paddock. Il bagnato dell’Indonesia e le difficoltà (anche logistiche) in Argentina avevano messo in ombra il suo primo trionfo in classe regina. Ma in Texas il ‘Bestia’ è andato alla conquista dell’America vincendo il secondo GP. Neppure un mese dopo fa tris a Le Mans e blinda il suo terzo posto in classifica, avvicinandosi ad ampie falcate verso la leadership. E potrebbe ripetere un’impresa che per l’ultima volta volta è riuscita a Valentino Rossi…

Bastianini re di Francia

Nel week-end francese tutto ha girato per il giusto verso, piazzando il best lap al termine del venerdì di prove libere. Salvo qualche problema secondario con la gomma anteriore, che lo ha spinto per tre volte sull’asfalto fino al warm-up, la sua Ducati GP21 ha risposto perfettamente alle sue richieste. Stavolta non c’è stato neppure bisogno di giocare sulla gestione delle gomme, ma il copione non cambia. Studia gli avversari nella prima parte di gara e affonda il colpo nella seconda parte. Enea Bastianini non si arrende mai fino all’ultima curva. “Non avevo nessuna strategia, ero sicuro del mio ritmo. Era importante prendere ispirazione da Pecco, perché era stato più veloce di me per gran parte del fine settimana. Ma quando ho cambiato le mie linee sono riuscito ad avvicinarmi a lui“.

Primo accordo con Ducati

La terza vittoria stagionale lo proietta verso il team Ducati factory, ma ancora non c’è nessuna certezza o conferma dai vertici che stranamente prendono ancora tempo. Di certo avrà una moto con specifiche ufficiali e un contratto adeguato ai risultati che sta ottenendo. Tramontano le ipotesi di un possibile interessamento alla Honda, c’è l’accordo verbale per restare in orbita Borgo Panigale. “Sono felice di poter rimanere in Ducati perché riesco a guidare molto bene questa moto. Penso che sia l’opzione migliore per me in questo momento, ma non ho idea di dove sia il mio futuro“.

Il sogno del titolo MotoGP

Non è da escludere che Enea Bastianini possa restare in una squadra satellite (Gresini o Pramac), ma proseguirà sicuramente la collaborazione con il suo capotecnico Alberto Giribuola. “Condividiamo tanto tempo con i piloti e si spera di instaurare sempre una fiducia reciproca. A volte succede a volte no, è successo sia con Andrea Dovizioso che con Enea Bastianini, sono due ragazzi straordinari e mi sono trovato sempre bene“, ha commentato il tecnico dopo la vittoria di Le Mans. “Le altre gare sono state un po’ complicate fra meteo e una caduta. Ma quando le cose funzionano bene siamo sempre davanti, abbiamo avuto solo un po’ di sfortuna“.

Al box Gresini adesso si può sognare in grande, il titolo MotoGP non è impossibile e il ‘Bestia’ potrebbe ripetere l’impresa già compiuta nel 2001 da Valentino Rossi con Nastro Azzurro Honda, confermandosi campione del mondo con una squadra privata. Per Nadia Gresini l’unico rammarico è di poter perdere la sua punta di diamante: “Ha fatto una gara incredibile, aveva un gran passo ed è arrivato primo. Andare in un team ufficiale è il desiderio di ogni pilota quando arriva a certi livelli. Ovviamente mi piacerebbe tenerlo“.

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