8 Ottobre 2023

MotoGP, Bagnaia sfida Martin: “Sarà una grande battaglia”

Il campione MotoGP Francesco Bagnaia vede quasi azzerato il vantaggio su Jorge Martin: negli ultimi sei GP sarà una grande sfida mondiale.

MotoGP, Francesco Bagnaia

Negli ultimi tre Gran Premi Francesco Bagnaia ha perso parte del suo vantaggio in classifica e vede l’inseguitore Jorge Martin a tre punti di distanza. Il madrileno del team Pramac Racing ha messo a segno cinque vittorie e un secondo posto tra San Marino, India e Giappone che lo proiettano verso lo sprint finale per la conquista del titolo MotoGP 2023.

Prima del suo spaventoso incidente in Catalunya, il vantaggio di Francesco Bagnaia ammontava a 66 punti. Dopo i weekend perfetti di Jorge Martin a Misano e Motegi e la caduta di Bagnaia nella gara principale al Buddh International Circuit in India, restano solo tre punti. Dopo 14 Gran Premi è il divario più piccolo fra i due colleghi di marca, lasciando presagire un finale di stagione al cardiopalma. La Casa di Borgo Panigale assicura che non ci saranno ordini di scuderia e lascerà carta bianca alla sfida titanica, ad armi pari.

Lotta intestina per il titolo MotoGP

Per il campione in carica della classe MotoGP è inevitabile sentire il fiato sul collo, è lui che ha molto di più da perdere nei panni di pilota ufficiale. In certe condizioni psicologiche potrebbe tirare fuori il meglio di sé in vista delle ultime sei gare, pur non dimenticando che gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e possono costare cari. “Penso che sarà interessante. Mancano ancora dodici gare e sarà una grande battaglia – ha commentato Francesco Bagnaia -. Sicuramente adesso è più intenso e più difficile. Jorge ha il suo slancio, ma abbiamo lavorato duro e abbiamo trovato qualcosa in Giappone che mi ha aiutato. Nelle prossime gare a Mandalika lotteremo sicuramente contro Jorge, ma anche contro tutti gli altri piloti“.

‘Pecco’ conosce già la pressione nella lotta per il titolo iridato dell’anno scorso, ma ora la situazione è diversa. Non si tratta di dover rincorrere il leader, ma di essere preda e difendersi dagli attacchi del cacciatore Martin. Il rivale da battere non è più Fabio Quartararo con la Yamaha, ma un compagno di marca che possiede una Ducati GP23 con caratteristiche simili, a fare la differenza sarà solo il talento e l’istinto personale. “La cosa buona è che ora nessuno può dire che abbiamo un ordine prestabilito. Se ne è parlato tanto l’anno scorso“, ha proseguito Bagnaia. “Lottare contro altri piloti Ducati significa anche che i tuoi avversari possono vedere dove fai la differenza quando sei più veloce. È più difficile, ma meglio così“.

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