16 Ottobre 2022

MotoGP, Bagnaia è leader: “Contento per la classifica, non per la gara”

Pecco Bagnaia è il nuovo leader del campionato MotoGP 2022 dopo il podio in Australia. Ducati comincia ad accarezzare il sogno iridato.

Pecco Bagnaia, Marc Marquez

Il campionato del mondo di MotoGP ha un nuovo leader e si chiama Pecco Bagnaia. Dopo una seconda parte di stagione straordinaria, in cui è passato da -91 a +14, sarà difficile fermare questa valanga rossa che nasce da Borgo Panigale e punta all’exploit iridato nelle ultime due tappe in Malesia e Valencia. Il GP d’Australia non era partito nel modo migliore per il pilota del team Lenovo Ducati, poi nelle FP4 è bastata una piccola modifica all’avantreno della Desmosedici GP22 per fargli limare quei decimi necessari per gravitare nel gruppo di testa. Qui le video highlights del GP Australia

Bagnaia e la gestione delle gomme

Partito dalla terza finestra in griglia, Pecco Bagnaia è rimasto incollato a Jorge Martin e Marc Marquez nelle prime fasi, con il madrileno del team Pramac che ha spremuto le gomme da subito e poco saggiamente, prima di subire il drop che lo risucchiato fino al 9° posto al traguardo. “Abbiamo deciso per la media davanti, non avevo un buon feeling con la hard che non riuscivo a scaldare – spiega il nuovo leader della classe MotoGP -. Negli ultimi sei giri la media era distrutta, sapevo che mi avrebbero attaccato. La mia gara è cambiata molto quando ho letto che Fabio era out, quindi ho accettato il podio. Il mio obiettivo era vincere e volevo arrivarci“.

Stavolta il pilota piemontese ha dimostrato una prova di maturità e lucidità, perché dal tentativo di sorpasso alla caduta il passo poteva essere molto breve. “Un sacco di volte mi dicevo ‘adesso spingo’ ma sarei andato a perdere. La stessa cosa è successa a Jorge Martin che ha spinto all’inizio e poi ha perso un po’ di grip. Nonostante io mi sia preso cura delle gomme ho distrutto quella davanti sul fianco sinistro, quindi è stata una gara totale di gestione. Da tanto non succedeva, non immaginavo questo ritmo così lento, ma se avessi spinto di più non avrei terminato la gara“.

La modifica vincente nelle FP4

Inutile prendersi rischi nel finale del GP d’Australia, con Marc Marquez e Alex Rins che avevano ben poco da perdere. La gomma anteriore della Ducati non permetteva di tentare l’affondo finale, soprattutto alla luce dello zero di Fabio Quartararo che invitava a fare tesoro del podio. Parte del merito va anche al lavoro svolto ai box all’inizio dell’ultima sessione di prove libere. In quel frangente i tecnici hanno sistemato finalmente il setting della GP22 numero 63: “Siamo riusciti a dare carico alla gomma davanti, per il mio setting e il mio stile di guida il vento mi portava molto largo. Nelle FP4 siamo riusciti a risolvere con una piccola modifica che ha fatto la differenza alle curve 3, 8, 11 e 12. Fino lì ero veloce – ha sottolineato Pecco Bagnaia – ma non per una top-5, dopo quella siamo riusciti ad essere più avanti. Con questa modifica qui siamo andati a mangiare di più la gomma davanti. E’ stato un bilanciamento positivo, ma negli ultimi giri di gara mi ha precluso la possibilità di attaccare“.

Pecco accarezza il titolo MotoGP

Con sei vittorie e tre podi Pecco Bagnaia adesso ha il Mondiale MotoGP in mano. Tra una settimana si ritorna in pista a Sepang per il penultimo Gran Premio del 2022, prima del grande finale al Ricardo Tormo. Se l’allievo della VR46 Academy vincesse con Fabio Quartararo non meglio di 4°, o se farà 2° con il francese non meglio di 7° sarà già confermato campione. “Sono contento per la classifica ma non per la gara, una vittoria è sempre una vittoria. Sono primo in campionato ma non voglio ancora gongolarmi“.

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