16 Maggio 2023

MotoGP, Bagnaia-Bezzecchi: Ducati punta alla sfida ad armi pari

Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi al comando della classifica MotoGP. Ducati ha fornito aggiornamenti al pilota del team Mooney VR46.

MotoGP, Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi

Francesco Bagnaia incassa il terzo ritiro stagionale ma resta leader in classifica piloti MotoGP. La distanza da Marco Bezzecchi è di un solo punto, al Mugello sarà una bella sfida tra i due allievi di Valentino Rossi. Se il campione in carica ha sicuramente qualcosa in più in termini tecnici, il pilota del team satellite VR46 ha dimostrato finora di essere più preciso e costante.

Bagnaia fa tris… di cadute

Il piemontese della Ducati factory continua a collezionare cadute, quella di Le Mans è la terza. “Peccato, perché su cinque gare è la terza volta che avevamo il passo per vincere e non ci siamo riusciti“. Il contatto con Maverick Vinales, le scintille nella ghiaia, la riappacificazione istantanea hanno attirato i riflettori. “Ci sono stati dei momenti di tensione che fanno male, non è piacevole da vedere. Non mi è piaciuta molto la mia reazione, ma l’adrenalina a volte gioca brutti scherzi, non ce l’ho con lui… È stata una circostanza sfortunata“.

Troppi incidenti e infortuni in questo campionato di MotoGP, il numero è destinato a lievitare. Qual è la soluzione secondo Francesco Bagnaia? “Oggi possono vincere tutti, non ci sono più quei 6 o 7 decimi che esistevano in passato tra le moto ufficiali e quelle satellite, servivano per limitare gli incidenti. I Fantastici 4 (Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa, ndr) erano i piloti più forti di sempre, ma avevano anche moto ufficiali, gli altri non avevano il potenziale tecnico per stare davanti… Secondo me dovremmo tornare ad avere un po’ di differenza tra moto ufficiali e moto satellite“.

Difficile ritornare indietro, meglio valutare altri escamotage per non mandare in fumo così tanti punti che potrebbero costare caro nella lotta al Mondiale. “Durante questa pausa voglio capire perché ogni volta che penso di essere calmo, sbaglio o cado per qualche motivo“.

Sfida italiana al vertice della MotoGP

Due caratteri diametralmente diversi. Bagnaia apparentemente più timido e riservato, Bezzecchi più solare ed estroverso, anche se nasconde una timidezza di fondo che maschera molto bene. Pecco è diventato uno dei migliori staccatori della MotoGP dopo le varie cadute all’esordio, Marco ha imparato ad essere più attento alla telemetria e ad ascoltare i consigli di un esperto come Matteo Flamigni, il capotecnico ereditato dalla leggenda di Tavullia. Troppo presto per parlare di una sfida a due per il titolo mondiale, ma l’idea solletica la fantasia dei tifosi italiani…

Marco Bezzecchi si sta rivelando un’autentica spina nel fianco per il campione in carica. Al contrario dell’idea di differenziare maggiormente team factory e clienti, Ducati assume una filosofia decisamente diversa. In questa stagione MotoGP schiera quattro moto con specifiche ufficiali, comprese le due di Pramac, da tempo una costola dell’azienda emiliana. Ma il d.g. Gigi Dall’Igna e i suoi uomini sono pronti a fornire gli ultimi aggiornamenti anche ai piloti dei team privati che meritano. Come è avvenuto lo scorso anno con Enea Bastianini e adesso con il romagnolo del team Mooney VR46. Nel test di Jerez gli hanno fornito evoluzioni a livello di frizione per migliorare la fase di partenza. Il prossimo step sarà ottimizzare anche il pacchetto aerodinamico.

Foto: MotoGP.com

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