29 Giugno 2022

MotoGP, Aprilia: ‘remuntada’ alla Valentino Rossi e il prototipo “nascosto”

Aprilia sempre più protagonista del campionato MotoGP: rimonta di Espargarò, podio di Vinales, molte novità sulla RS-GP di Savadori.

MotoGP, Massimo Rivola

La prima parte di stagione MotoGP si chiude con un bilancio altamente positivo per il team Aprilia. Secondo posto nella classifica piloti con Aleix Espargarò a -21 da Fabio Quartararo, primo posto nella classifica Team con 213 punti a +16 da Yamaha. La RS-GP si è trasformata da brutto anatroccolo a cigno imperiale, una moto competitiva in ogni condizione meteo e su qualsiasi tracciato. C’è sicuramente lo zampino di Massimo Rivola, che ha iniziato a prendere possesso del box dall’inizio del 2019, importando qualche segreto e figura dal mondo della F1.

Aprilia e il prototipo MotoGP “nascosto”

Di anno in anno il prototipo di Noale è cresciuto, ma stavolta il salto di qualità è davvero corposo. Merito anche di Aleix Espargarò che è un po’ il padre della RS-GP, riuscendo a sfruttare al meglio ogni punto forte, in preda ad un magico momento che non si sa fino a che punto potrà spingerlo nella stagione MotoGP 2022. Ma gli ingegneri Aprilia continuano a lavorare sull’evoluzione, approfittando dell’ultimo anno di concessioni: un lusso che non potrà più permettersi ma che sfrutterà fino ai limiti del regolamento. Non a caso ad Assen Lorenzo Savadori ha svolto la sua quarta wild card ed è il primo a portare in pista le innovazioni. In Olanda è rimasto un po’ in sordina in termini cronometrici, ma la sua moto nascondeva ben altro. “Non posso dare molte indicazioni – spiega Romano Albesiano -, è una moto abbastanza densa di novità a livello di gruppi aspirazioni, quindi corpo farfallato, frizione, componenti elettronici… Tanta roba“.

Obiettivo classifica Team

Da un lato si lavora al futuro MotoGP, dall’altro si raccoglie quanto seminato nel recente passato. Maverick Vinales sale per la prima volta sul podio con il prototipo veneto, Aleix Espargarà autore di una rimonta di altri tempi. “Ci siamo riusciti tutti insieme, per me Aprilia era già al top, mancavano solo i risultati. Adesso stanno arrivando e questo ci rende felici – dichiara Massimo Rivola -. Siamo migliorati tutti, ogni anno abbiamo fatto uno step, adesso arriva la parte più difficile: tagliare l’erba sul filo“. E se non sarà la stagione giusta per mettere le mani sul titolo mondiale, in Aprilia vogliono cominciare a togliersi altre soddisfazioni. “Se guardiamo le classifiche tutti pensano a quella dei piloti. Ma una classifica a cui tengo molto è quella dei Team, ritengo che siamo la squadra migliore, è una classifica che meritiamo“.

Una remuntada di altri tempi

Aprilia va in vacanza con un sorriso a 32 denti, peccato che al quinto giro la gara di Aleix Espargarò sia stata macchiata dal contatto con Fabio Quartararo. Fa parte delle corse… e dello spettacolo, perché il pilota di Granollers ha saputo far rivivere grandi emozioni ai fan della MotoGP. Tanto da essere paragonato a Valentino Rossi e Marc Marquez. Qualcosa di simile l’ha fatto il campione di Cervera con la rimonta di Austin. “Non possiamo sapere il vero passo di Pecco Bagnaia, ma quello di Aleix era il più forte in gara – aggiunge l’a.d. Massimo Rivola a Sky Sport MotoGP -. Ha fatto una di quelle gare che vedevo in tv ai tempi di Valentino Rossi. Era un po’ di tempo che non vedevo una rimonta del genere in MotoGP e ai tempi di oggi è un qualcosa da ricordare. Vinales sapevamo che sarebbe arrivato, speriamo che questo podio gli dia la fiducia che ancora gli manca per dare l’ultima zampata“.

La forza del gruppo Aprilia

Nel primo week-end di agosto la MotoGP ritorna in scena a Silverstone, un circuito che sulla carta potrebbe giocare a favore della RS-GP. Maverick Vinales assicura di averci preso gusto, che il podio di Assen sia solo il trampolino di lancio per centrare obiettivi ben più prestigiosi. La prima top-3 con Aprilia era nell’aria da tempo, ha accarezzato il sogno al Sachsenring prima del problema all’abbassatore, in Olanda ha concretizzato quanto fatto in mesi di duro lavoro. “Questo è più bello di ciò che mi aspettavo, ma è solo l’inizio. Peccato che ci fermiamo per un mese, ci avevo preso gusto“, scherza il pilota di Roses. “Quest’anno sono davvero forte al primo giro, mi sento più competitivo che mai, ho migliorato molti aspetti. Sono contento per Aprilia e il marchio Piaggio… Proverò ad aiutare Alex per il titolo mondiale, noi vogliamo rendere Aprilia campione del mondo“. Uno spirito di squadra che rappresenta sicuramente una marcia più nel campionato MotoGP.

Foto Motogp.com

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