17 Dicembre 2019

MotoGP, Andrea Iannone rompe il silenzio: “Tifosi e Aprilia state tranquilli”

Andrea Iannone tranquillizza tifosi e team Aprilia dopo il comunicato diramato dalla FIM su un presunto caso di doping riscontrato a Sepang.

Andrea Iannone

La notizia di Andrea Iannone risultato positivo al test antidoping durante il GP della Malesia ha spiazzato il mondo della MotoGP nel mezzo della pausa invernale. Nelle urine del pilota di Vasto sarebbero state  rilevate sostanze collegabili alla categoria degli steroidi androgeni anabolizzanti. Dal suo profilo social il rider Aprilia tranquillizza i suoi tanti tifosi: “Sono totalmente tranquillo e ci tengo a tranquillizzare i miei tifosi e Aprilia Racing. Mi rendo disponibile a qualunque contro analisi in una vicenda che mi sorprende, anche perché – a ora – non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale“.

Non si tratta certo del primo controllo a cui si è sottoposto Andrea Iannone  nel corso della stagione MotoGP 2019 e in precedenza. “Negli anni, e anche in questa stagione, mi sono sottoposto a continui controlli, risultando ovviamente sempre negativo, per questo ho la massima fiducia nella conclusione positiva di questa vicenda“. La decisione di sospendere provvisoriamente il pilota abruzzese si rende obbligatoria a seguito della ricezione di un rapporto del laboratorio accreditato WADA a Kreischa b. Dresda (Germania) che indica un risultato analitico avverso di una sostanza non specificata ai sensi della Sezione 1.1.a) Steroidi androgeni anabolizzanti esogeni (AAS).

Gli è quindi vietato partecipare a qualsiasi competizione o attività motociclistica fino a nuovo avviso a partire dal 17 dicembre. “Ai sensi dell’articolo 7.9.3.2 CAD, il sig. Iannone – recita il comunicato – può chiedere la revoca della sospensione provvisoria. Ai sensi del Codice mondiale antidoping e del Codice antidoping FIM, la FIM non è in grado di fornire ulteriori informazioni al momento”. In caso di sospensione prolungata il team Aprilia Racing potrebbe chiedere la sospensione del contratto e puntare sul collaudatore Bradley Smith. Ma l’augurio di tutti è che questa vicenda possa concludersi nel miglior modo possibile per Andrea Iannone.

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