14 Aprile 2019

MotoGP, Andrea Dovizioso sbaglia strategia: “Sono molto deluso”

Andrea Dovizioso sbaglia strategia sia nelle FP2 che nella Q1 di Austin. Errori che possono costare caro a chi vuole lottare per il titolo MotoGP.

Andrea Dovizioso

In un week-end antiducatista per natura Andrea Dovizioso fallisce l’obiettivo qualifiche (qui tempi e classifica) e partirà dalla 13esima piazza. Era partito col piede giusto nelle FP1, 4° posto e non pochi problemi con quel problema di asfalto in curva 10. La top ten sembrava un gioco da ragazzi per il vicecampione, ma nel suo box hanno sbagliato a fare i calcoli, pur consapevoli del rischio pioggia al sabato. Un errore che chi lotta per il titolo MotoGP non può permettersi.

Dovizioso costretto alla rimonta

La Q1 si rivela come sempre un terno al lotto. Petrucci lo beffa per 16 millesimi, Lorenzo ingrana un buon giro e gli rifila 52 millesimi. Regna un certo malumore in casa Ducati, ci sarà tempo per riparlarne nei prossimi giorni. Bando alle polemiche, la rimonta è possibile per puntare al podio. “Sarebbe stato molto importante qualificarsi per le prime tre file, purtroppo non ci sono riuscito“, ha detto Andrea Dovizioso. “Sono molto deluso. Non pensavo che le condizioni della pista dopo le FP4 fossero davvero buone, perciò sono rimasto ai box per due minuti nella speranza che le condizioni della pista migliorassero alla fine della sessione. Ma la pista andava bene fin dall’inizio, si poteva spingere dal primo minuto. I colleghi che hanno usato due pneumatici hanno preso la decisione migliore“.

A penalizzare la Ducati GP19 non tanto i dossi e gli avvallamenti che costellano il COTA, quanto i curvoni veloci che evidenziano ancora qualche pecca in termini di telaio. Su una pista con poche staccate diventa difficile per la Rossa far valere i propri punti di forza. L’unica strategia è limitare i danni e finora il forlivese ha fallito il compito. “Il nostro ritmo è molto simile al ritmo di Valentino, Miller, Rins e Maverick. Pertanto, sarebbe stato importante poter guidare vicino a loro. Se posso spingere dal 13° posto, non lo so. Perché la distanza dall’inizio alla prima curva è molto piccola qui“. Andrea Dovizioso è in una posizione difficile, i veri punti di sorpasso non sono molti, considerato che si passa molto tempo con la moto inclinata. E uscire fuori pista è sin troppo facile. “Penso sia quasi impossibile superare un pilota nelle chicane, dalla prima parte fino all’undicesima curva. Anche nell’ultima parte è molto difficile“.

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