15 Agosto 2020

MotoGP, Andrea Dovizioso: oggi incontro Ducati-Battistella

Il manager di Andrea Dovizioso, Simone Battistella, incontra i vertici Ducati in Austria. Una chiacchierata importante per il futuro in MotoGP.

MotoGP, Andrea Dovizioso GP Austria 2020

Il momento della verità sta per arrivare in casa Ducati, dopo la gara del 23 agosto in Austria verrà presa una decisione per pianificare il futuro in MotoGP. Oggi allo Spielberg ci sarà “una chiacchierata importante” fra Simone Battistella, manager di Andrea Dovizioso, e i vertici del team emiliano. Il forlivese ha volontà e determinazione per continuare, ma solo se l’offerta sarà interessante, altrimenti potrebbe decidere di fermarsi per un anno in attesa di chiamate dal mercato piloti.

Durante le FP2 austriache sui monitor viene lanciato un tweet dalla Dorna: Davide Tardozzi ai microfoni di DAZN dichiara che dopo il secondo GP a Zeltweg si deciderà il futuro del vicecampione di MotoGP. Nessuna notizia sensazionale, dal momento che la notizia è risaputa da settimane… Andrea guarda i monitor dai box, vede la news e sorride in direzione del team manager. “Riguardo al tweet stavo ridendo perché sembra che Tardozzi sia la persona che deciderà il mio futuro, ma non è così“, ha poi spiegato Dovizioso. Le trattative si sono arenate a causa di una sostanziale riduzione dell’ingaggio.

I problemi di Brno

Dopo le opache prestazioni in Andalusia e Repubblica Ceca la situazione sembrava compromessa per il pilota classe ’86. In Austria, invece, ha ritrovato un buon feeling con la sua GP20, soprattutto in fase di frenata, il suo punto forte. merito anche del lavoro svolto con gli ingegneri Ducati nei giorni scorsi, tant’è che è tornato in Italia per parlare direttamente con i tecnici di Borgo Panigale. Cosa è successo a Brno? “Se sei troppo aggressivo in frenata puoi creare problemi: bloccaggio anteriore, scivolamento sul posteriore. E le gomme sono già al limite… Ma è sempre legato al cambio della gomma posteriore. Se avessimo le gomme dell’anno scorso non succederebbe“.

Andrea Dovizioso ha una carta da giocarsi in questo GP d’Austria, ma il livello di competizione in MotoGP è salito vertiginosamente. Basti pensare che i primi 11 sono raccolti in meno di sei decimi. “Gli avversari sono diventati un po’ più forti con l’accelerazione rispetto al passato. Penso che la gara non sarà più solo fra due o tre piloti come in passato. Però noi ci siamo“. Poi sarà quel che sarà al tavolo delle trattative. Sulla lista dei potenziali sostituti ci sono almeno tre nomi: Jorge Lorenzo, Pecco Bagnaia e Johann Zarco. E i risultati di questo week-end avranno il loro decisivo peso per le decisioni finali.

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