24 Gennaio 2020

MotoGP, Andrea Dovizioso: astri e cavalli alati per battere Marc Marquez

Andrea Dovizioso sfoggia un nuovo casco nella stagione MotoGP 2020. Ogni dettaglio non è casuale nell'epica sfida contro Marc Marquez.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Non basta una Ducati al 110% della forma ad Andrea Dovizioso. Per battere Marc Marquez e aggiudicarsi il titolo MotoGP servirà anche una buona dose di fortuna. Finire alle sue spalle per tre anni può rivelarsi demoralizzante, ma il forlivese non è certo il pilota che alza bandiera bianca, anzi. Non bisognerà tralasciare nessun dettaglio per compiere l’ulteriore step che tifosi e vertici di Borgo Panigale si attendono. Casco compreso. E come in un rito catartico il Dovi ha pensato anche ad una grafica speciale e non certo casuale.

Nel giorno della presentazione del Ducati Team, Andrea Dovizioso ha posato sul palco bolognese anche l’elmo della sua nuova armatura. “Nel 1986 nasco io e lo stesso anno nasce il cartone animato “I Cavalieri dello Zodiaco”, serie giapponese i cui protagonisti erano mitici cavalieri con armature e poteri speciali. Combattevano fra loro per il dominio di bene e male. Il più rappresentativo dei cavalieri buoni era Pegasus, (ispirato al mitologico cavallo bianco alato Pegaso) che, grazie alla sua armatura, si trasformava appunto in cavallo bianco robotico, razionale e ingegnere come me!“.

I CAVALLI DEL DOVI

Ma per proseguire la metafora inaugurato dal dottor Costa servirà anche l’influsso del cavallo nero, dell’irrazionalità per battere il nemico Marquez. Due grandi occhi rossi spiccano accanto al logo Red Bull sul casco Suomy. “Mi è piaciuto molto il casco precedente, ma volevo cambiare qualcosa. Le modifiche vengono apportate quando hanno senso. Ci ho lavorato con il mio ex fisioterapista e artista Francesco Chionne, noto come “Grizzly”. Ha molte idee e mi conosce particolarmente bene – ha proseguito Andrea Dovizioso -. Se vuoi cambiare qualcosa, ha le idee giuste“.

Non mancheranno più cavalli al possente motore V4 della Desmosedici GP20, ma non saranno l’arma vincente. Gli ingegneri Ducati assicurano di aver fatto un buon lavoro nella pausa invernale della MotoGP, ridisegnando quel telaio che dovrebbe garantire una migliore percorrenza a centro curva. Croce e delizia di Andrea Dovizioso. Solo così il Pegasus forlivese avrà le armi giuste per sgretolare il monopolio di Cervera. E speriamo che questo casco zodiacale richiami le stelle a suo favore. “Secondo me questi occhi si vedranno molto bene in TV“. Ancora meglio se saliranno sul gradino più alto del podio.

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