10 Novembre 2023

MotoGP, Alvaro Bautista non si abbatte: “Voglio ridurre il gap”

Bautista penultimo a Sepang, però non si demoralizza: è consapevole della sua situazione e cercherà di fare dei progressi sabato.

MotoGP Sepang, Alvaro Bautista penultimo: ma non si abbatte

Forse ce lo si aspettava un po’ più avanti in classifica a Sepang, ma oggi Alvaro Bautista ha chiuso con il ventiduesimo tempo a 2″5 dal leader Alex Marquez. Il due volte campione del mondo Superbike ha faticato alla guida della sua Ducati Desmosedici GP23 su una pista che è totalmente diversa da quella di Misano, dove aveva effettuato due buoni test quest’anno. Sicuramente ha del margine per migliorare e cercherà di sfruttare l’ultima sessione di prove libere. Ovviamente, essere nelle ultime posizioni non fa piacere, però mancava in MotoGP e a Sepang dal 2018. Non si poteva pensare di vederlo già velocissimo.

MotoGP Malesia, l’analisi di Bautista

Il pilota spagnolo ha spiegato come sono andate le cose in questa difficile giornata: “Non mi aspettavo niente. Il setup non era buono per me, soprattutto al mattino non avevo un buon feeling. Abbiamo lavorato bene, adattando meglio la moto alle mie esigenze, e siamo migliorati di quasi due secondi nel pomeriggio. Una buona progressione, ma mi mancano esperienza e chilometri con questa moto. Cercheremo di migliorare per domani, voglio fare un altro step in avanti. Mi sono divertito e questo è importante“.

Bautista ha raccontato anche che guidare la Desmosedici GP è qualcosa di molto differente rispetto a quando è in SBK con la Panigale V4 R: “La moto è diversa. Devo guidare in modo differente, specialmente considerando le gomme. In Superbike posso forzare il posteriore in curva per avere poi più trazione, invece con la MotoGP non posso pur avendo maggiore potenza. Nel pomeriggio ho iniziato a guidare più stile MotoGP, ma è davvero diverso. Cercheremo di migliorare la trazione e il mio feeling domani“.

Ovviamente, Alvaro si è anche messo in scia a qualche collega per imparare e capire dove migliorare: “Ho seguito altri piloti e ho visto che la differenza non è così enorme. Ci sono tre-quattro punti in cui perdo un po’ di più, ma per il resto il gap non è così alto. Sono fiducioso che domani potrò fare uno step per ridurre il divario“.

Foto: MotoGP

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