13 Febbraio 2020

MotoGP, Alex Rins sull’ipotesi Ducati: “Parlate con il mio manager”

Alex Rins felice per le prestazioni con la nuova GSX-RR nel test MotoGP a Sepang. Bocca cucita sull'interesse Ducati: "Se ne occupa il mio manager".

MotoGP, Alex Rins

Alex Rins ha mostrato un eccellente ritmo gara nel test MotoGP in Malesia. Nella classifica combinata ha siglato il terzo crono, con un ritardo di appena 0,1″ dal miglior giro di Fabio Quartararo. Il pilota della Suzuki inizia la stagione 2020 con buoni auspici, forte di una GSX-RR che ha sviluppato il prototipo dello scorso anno senza stravolgimenti né perdere i punti di forza, ma migliorando in ogni area. “Abbiamo provato telaio, aerodinamica ed elettronica. Sono contento del risultato, eravamo terzi in classifica, ma sono più contento del ritmo gara. Usciamo con una moto migliore dell’anno scorso“.

Il team di Davide Brivio ha messo mano anche al motore, riuscendo a estrarre un plus di potenza. “Abbiamo lavorato tanto anche sul motore – ha aggiunto Alex Rins a Sky Sport -. A Sepang avevamo un motore più forte di 3-4 km/h. Non riusciremo a sorpassare Ducati sul rettilineo, ma proveremo a stare dietro“. Dopo le due vittorie nella stagione MotoGP 2019, in Suzuki hanno alte aspettative. “L’obiettivo che ci prefiggiamo è provare a vincere delle gara, fare il podio, poi pensare al campionato. So di dover essere costante per essere nella top-3 a Valencia, ma non devo commettere errori né cadere per vincere il Mondiale“.

Nel test è rimasto particolarmente colpito dalla Yamaha di Maverick Vinales, “ha fatto il mio stesso ritmo gara, merito anche della nuova gomma“. Ma guai a sottovalutare Marc Marquez, nonostante abbia ancora qualche problema fisico alla spalla. “Per la prima gara in Qatar sarà al 100% e lotterà per il primo posto“. Capitolo rinnovo. La strada maestra porta al rinnovo con la casa di Hamamatsu, ma Ducati ha provato a corteggiarlo nelle ultime settimane. Bocche cucite dallo spagnolo, che rimanda ogni dialogo al suo manager. “Stiamo parlando per rinnovare con Suzuki, non abbiamo ancora firmato, se ne occupa il mio manager, non è nelle mie mani. Lascio il lavoro a lui. Sono felice con il mio team, il mio manager è libero di sentire altri, non voglio pensarci per non avere altri pensieri“.

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