15 Aprile 2023

MotoGP, Alex Rins si lamenta: da Honda non c’è massimo supporto

Alex Rins migliora il feeling con la Honda RC-V, ma quando si tratta di sviluppare il prototipo MotoGP viene lasciato in secondo piano.

MotoGP, Alex Rins

Alex Rins brilla nella prima giornata di prove libere ad Austin e si piazza al terzo posto con un gap di 217 millesimi dal miglior crono di Luca Marini. Mezzo secondo più veloce del collega di marca Joan Mir, nonostante non riceva il massimo supporto tecnico dalla Honda. Le sue prestazioni iniziano però a migliorare e la Casa dell’Ala dorata non potrà restare inerme ancora a lungo.

Alex Rins bussa alle zone di vertice

Sul circuito texano sta continuano ad effettuare comparazioni tra il suo telaio e quello di Marc Marquez, “ma ad essere onesto mi sentivo più a mio agio con il mio ambiente“. Per Alex Rins è la prima esperienza sul Circuit of the Americas con la RC-V. Quando gli è stato chiesto se la Honda ha dei vantaggi rispetto alla Suzuki su questa pista, vista la striscia di vittorie di Marquez, ha risposto dopo un silenzio imbarazzato: “I vantaggi della Honda? Non so… Nel primo settore è più difficile con la Honda che con la Suzuki. Faccio più fatica. Ad ogni giro, i cambi di direzione diventano più difficili… Qui Marc con la Honda funziona bene“.

Nonostante il terzo posto nella combinata del venerdì, il pilota spagnolo analizza nel dettaglio i problemi della sua nuova moto. “Sto adattando sempre meglio il mio stile di guida. La stabilità in frenata della moto deve ancora essere migliorata, abbiamo anche bisogno di più grip e di una migliore aerodinamicità“. L’assenza di Marc Marquez in questo weekend di MotoGP influirà non poco sui risultati di Alex Rins: “E’ un pilota fantastico, tira fuori il meglio dalla Honda. È un peccato che non sia qui perché non posso confrontare i nostri dati. Nonostante io possa utilizzare quelli dello scorso anno, le condizioni della pista sono notevolmente cambiate rispetto allo scorso anno“.

Problemi da pilota “factory”

Nel test di Jerez in programma il 1° maggio potrebbero arrivare altri aggiornamenti dal Giappone, presto dovrebbe esordire anche il nuovo telaio Kalex. Da HRC non sembra esserci per adesso massimo supporto per lui, l’attenzione ricade tutta sul Marc. “Honda ha poco supporto da parte mia” e fa l’esempio di quanto successo in Argentina due settimane fa dove “dopo aver provato il telaio di Marc, che è diverso da quello che usava Joan, ho chiesto loro se mi avrebbero fatto provare anche quello di Mir. Ho pensato fosse giunto il momento e mi hanno detto di no“.

L’anno scorso ha rifiutato un’offerta dal team Gresini preferendo optare sul team LCR, con la garanzia di avere un trattamento da pilota ufficiale. In realtà si ritrova a vivere una situazione abbastanza diversa da quella preventivata e ammette di non sentirsi ascoltato quando prova a suggerire soluzioni ai problemi dell’evoluzione della RC-V. “Ho provato a parlare con loro, ma sono molto schietti“, ma preferisce tenere i toni bassi: “Non è che loro mi ascoltino poco, ma non approfittano di me“.

Foto: MotoGP.com

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