16 Agosto 2023

MotoGP, Alex Rins “estraneo” in Honda: con Kawauchi tutto è cambiato

Alex Rins spiega le motivazioni che l'hanno spinto a lasciare la Honda per passare nel team Yamaha factory dalla stagione MotoGP 2024.

MotoGP, Alex Rins

Alex Rins salterà anche il GP d’Austria per infortunio, ma da settimane è sulla bocca degli appassionati del campionato MotoGP. L’ex pilota Suzuki, dopo appena metà stagione con la Honda del team satellite LCR, ha accettato l’offerta della Yamaha factory. Un’occasione imperdibile, considerando che HRC molte volte ha messo nel dimenticatoio le promesse di trattamento da pilota ufficiale.

Alex Rins lontano dall’evoluzione Honda

L’arrivo di Alex Rins, Joan Mir e del direttore tecnico Ken Kawauchi sembrava potesse dare una svolta al momento critico della Honda. Invece la crisi tecnica della RC213V ha trascinato nel suo vortice anche coloro che dovevano essere protagonisti della “rinascita”. Dall’esterno è difficile giudicare se il contributo di Kawauchi abbia già avuto un impatto sul progetto, tuttavia Rins ha intrattenuto rapporti con l’ingegnere nipponico già dal 2017. Fin dal primo test a Valencia lo scorso novembre, Rins si è lamentato del mancato supporto della Honda. Questo è stato uno dei motivi principali del suo passaggio alla Yamaha.

Un rapporto diverso

Anche il rapporto con Kawauchi è cambiato dopo il salto in Honda. “Il mio rapporto con Ken è stato molto diverso da quello con la Suzuki“, osserva Rins sul podcast Por Orejas di Motorsport.com Spagna . “È anche molto diverso da quello che mi aspettavo. Non so se è a causa di Ken o Honda, ma la comunicazione è stata molto debole… In Suzuki siamo stati insieme per molti anni. Anche in Honda parliamo e ci incontriamo, ma è diverso dal previsto“. Il marchio giapponese ha continuato a prediligere Marc Marquez e Joan Mir, piuttosto che fidarsi anche dell’esperienza di Alex. “Non contavano su di me per lo sviluppo, o non credevano più in me… Sin dall’inizio della stagione, e in realtà dai test di Valencia dello scorso anno, la mia moto è stata diversa dal team ufficiale. Anche se erano solo piccole cose, era diverso. Alla fine lo affronti, ma è per questo che ho firmato per la Yamaha“.

Il commento dell’ex Honda

La scelta di Rins non ha meravigliato Alex Marquez, passato in Gresini con la Ducati dopo tre stagioni MotoGP molto complicate, una nel team factory, due con la squadra di Lucio Cecchinello. “Lo capisco – ha commentato il minore dei fratelli Marquez -. Mi dispiace per il team LCR che abbia deciso di cambiare dopo sei mesi, perché abbiamo condiviso molte cose. Ma capisco il cambiamento perché un team ufficiale è sempre più attraente. La situazione per quanto riguarda le motociclette è simile in entrambi i casi. Ma in una squadra ufficiale avrai di più“.

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