31 Dicembre 2023

MotoGP, Alex Marquez risponde agli odiatori: “Mi motivate a zittirvi”

Marquez Jr più sereno e maturo: ha raccontato com'è cambiato il suo approccio nei confronti di chi lo critica.

MotoGP, Alex Marquez e il rapporto con gli hater

Il 2023 è stato un anno di rilancio per Alex Marquez, che dopo tre stagioni difficili in Honda ha trovato nella Ducati del team Gresini la moto giusta per dimostrare il suo valore. Due sprint vinte e altri due podi, ma anche qualche ritiro di troppo. Nel 2024 dovrà lavorare sulla costanza. L’arrivo del fratello Marc nel box potrebbe aiutarlo a elevare il suo livello.

MotoGP, gli hater non condizionano più Alex Marquez

Il 27enne di Cervera è andato a trovare i concorrenti del programma spagnolo Operacion Triunfo. Tra i temi affrontati, ci sono le critiche che spesso possono arrivare sui social network: “Quando le cose vanno bene – spiega – è più facile. Quando vanno male devi sapere chi ti critica in modo costruttivo e ti più aiutare. Ad esempio, a me gli odiatori danno motivazione. L’odio di fa pensare ‘Andrò a zittire delle bocche’. L’importante è che parlino di voi. Il giorno in cui non lo faranno sarà finita”.

Marquez ha imparato a gestire la situazione in questi anni: “All’inizio fa male, ma poi ho visto che si tratta di una dinamica. Mi concentro sulle critiche costruttive. Quando sono dannose non bisogna perdere tempo, vanno messe da parte e basta. Ci saranno sempre persone che ti vorranno male, però è per invidia o altro“.

Il rapporto con Marc

Il due volte campione del mondo ha spiegato ai ragazzi della trasmissione quanto sia fondamentale avere attorno un ambiente sereno e in grado di supportarlo: “È importante essere ben circondati, avere una famiglia che ti aiuta a tenere i piedi per terra. Ci sono molte persone che vogliono portarti via tutto“.

Inevitabile parlare anche di Marc e di quanto dialoghino i due nel corso dei weekend dei gran premi: “Non c’è molto tempo. Parliamo, ma non tanto. Lui è fatto in un modo e io in un altro. Ognuno fa le proprie cose, hai la tua squadra e le tue persone. Se hai dei dubbi può essere un vantaggio, altrimenti no. È un otto volte campione del mondo, mi piace prestare attenzione e pensare ‘cosa fa meglio?’. È bello voler imparare“. Nel 2024 lo avrà ancora più vicino e probabilmente ci sarà maggiore confronto, visto che correranno per lo stesso team e con la stessa moto.

Foto: Instagram

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