11 Gennaio 2024

MotoGP, Alex Marquez: “Marc non ha perso la magia, ma dovrà soffrire”

Alex Marquez e suo fratello Marc condivideranno box e dati nella stagione MotoGP 2024: sarà un anno cruciale per entrambi.

MotoGP, Alex Marquez

Per Alex Marquez sarà la quinta stagione in classe MotoGP, la seconda con i colori del team Gresini in sella ad una Ducati. Dal 2024 entra anche suo fratello Marc Marquez nel box, con i due che si ritrovano fianco a fianco dopo la terribile annata 2020. Il due volte iridato ha incassato due podi in gara e due vittorie nelle Sprint durante l’ultimo campionato, ma qualche errore di troppo e un piccolo infortunio ha reso tutto più complicato. Adesso è arrivato il momento di fare sul serio e puntare costantemente alle zone di vertice, per arrivare al mercato piloti con un bel biglietto da visita.

Alex insegue la prima vittoria

Nel corso di un evento commerciale organizzato da Estrella Galicia, Alex Marquez si è presentato con un look inedito. “Mi sono fatto crescere la barba per sembrare più vecchio di Marc. Lui non capisce“. Scherzi a parte, entra subito nel vivo della preparazione invernale, in attesa dei primi test MotoGP a febbraio. “È il mio secondo anno in questa squadra e dobbiamo continuare l’evoluzione. Abbiamo finito l’anno molto bene e dobbiamo iniziarlo bene, ma ora non ci sono aspettative. È troppo presto, testa bassa. Dobbiamo migliorare la consistenza ed essere più solidi“.

Quando sei in sella ad una Ducati Desmosedici GP, tra l’altro quella che ha vinto l’ultimo Mondiale, ci sono pochi alibi. “Vincere le gare? Perché no. Vincere le gare o salire sul podio è l’obiettivo. L’anno scorso ci sono stati momenti migliori o peggiori, ma noi abbiamo sempre spinto. E quest’anno se continuiamo a lavorare e ad essere costanti potremo riuscirci. In Malesia è scappato per un pelo, perché Bastianini era molto veloce quel fine settimana, ma nel secondo anno con la stessa moto sarà più facile“.

Per quanto riguarda la filosofia Ducati della condivisione dei dati fra tutti i piloti del marchio, Alex Marquez ne evidenzia i pro e i contro. “La condivisione dei dati è un vantaggio e uno svantaggio allo stesso tempo. Puoi avere molte informazioni e riferimenti, ma puoi confonderti. Diventi ossessionato dal confronto tra una persona e un’altra. La mia esperienza è di usare sempre gli stessi due come riferimenti. Pecco e Martin sono quelli a cui ho prestato maggiore attenzione l’anno scorso. Sono stili di guida diversi e bisogna capirli“.

I fratelli Marquez nello stesso box

Nel test di Valencia dello scorso novembre ha ripreso a condividere lo stesso box con suo fratello Marc, dopo la brevissima esperienza nella stagione MotoGP 2020 durata appena un Gran Premio (Jerez), prima che il pluricampione s’infortunasse all’omero, restando fuori per molto tempo. Adesso i due si ricongiungono nel box Gresini Racing. “Cancelliamo quanto accaduto nel 2020, è una seconda possibilità, ma soprattutto arriviamo in una situazione molto diversa. A quel tempo ero un rookie e Marc era in lotta per il campionato, quindi eravamo in situazioni molto diverse. Quest’anno potrò trarre maggior vantaggio dall’avere un pilota come Marc, che è veloce e ho già esperienza nella categoria. L’unione fa la forza… Quando una squadra ha due piloti forti e condivide le informazioni, senza esagerare perché ci si può confondere, può essere di aiuto“.

Cosa si aspetta dal fratello nel prossimo campionato MotoGP? “Da Marc puoi aspettarti tutto. La magia non è andata perduta. Mi ha chiesto mille volte se andrà bene con la Ducati. Ha ancora il livello del 2019, si vede quando si allena. Ci saranno momenti difficili e in cui dovrà soffrire, ma se c’è qualcuno che sa soffrire, quello è lui. Se combatto contro Marc per la vittoria… voglio essere il primo“.

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